Inondazioni, caldo intenso, incendi… Quali sono le regioni del mondo più a rischio dal punto di vista climatico?

Inondazioni, caldo intenso, incendi… Quali sono le regioni del mondo più a rischio dal punto di vista climatico?

Pubblicato il 20 febbraio 2023

Cina, Stati Uniti e India puntano sulle aree del mondo dove i danni economici da riscaldamento globale saranno i più alti entro il 2050. XDI, società australiana, ha elaborato una classifica delle aree più esposte a rischi fisici per edifici e infrastrutture . In cima alla lista ci sono le aree critiche dell’economia globale e le catene di approvvigionamento commerciale. L’adattamento dell’economia al riscaldamento globale sta diventando sempre più urgente.

Nell’estate del 2022 la Florida è devastata dall’uragano Ian, una delle regioni del mondo più a rischio fisico a causa dei cambiamenti climatici.

Inondazioni dei fiumi, innalzamento del livello delle acque, incendi… Cosa resterà delle principali regioni economiche del mondo nel 2050? Uno studio della società di consulenza australiana XDI ha classificato più di 2.600 regioni in tutto il mondo in base alla loro esposizione ai rischi fisici derivanti dai cambiamenti climatici. Sulla base di modelli di cambiamento climatico, con dati sulle costruzioni esistenti in queste regioni, XDI ha valutato i danni che otto tipi di eventi meteorologici estremi (alluvione, caldo, gelo, siccità, ecc.) causeranno alle infrastrutture e agli edifici entro il 2050. Cina, gli Stati Uniti e l’India si concentrano sulla maggior parte delle regioni Vulnerabili, con l’80% dei 50 distretti distrutti.

Dei primi dieci, nove sono cinesi, a partire dalle province di Jiangsu, Shandong e Hebei, situate nell’est del Paese. Gli stati degli Stati Uniti, come la Florida, sono minacciati da acque alte e uragani, la California è regolarmente afflitta da incendi devastanti e ha anche scalato i primi venti stati. Le principali aree di rischio europee sono in Germania, con la Bassa Sassonia a 56si centro, seguita dalla regione fiamminga del Belgio (64si). Hauts-de-France è la prima regione francese della lista, al 121° postosi posto.

READ  Guiderà un nuovo team tandem Credit Suisse

Valutazione del rischio fisico del cambiamento climatico

Dato che le principali costruzioni e infrastrutture si trovano dove i livelli di attività economica e di capitalizzazione sono più alti, è essenziale comprendere i rischi fisici del cambiamento climatico e valutarli finanziariamente.Lo ha dichiarato Rohan Hamdin, CEO di XDI, in un comunicato stampa. Questa classificazione, collegando dati economici e climatici, dovrebbe essere particolarmente utile per i decisori del settore pubblico e privato. Consente di confrontare il grado di esposizione al rischio per ciascuna regione del mondo e di prendere decisioni di conseguenza per stabilire attività o adattare quelle esistenti.

Le persone che vogliono creare una fabbrica o una catena di approvvigionamento in questi stati e province ci penseranno due volte.“, prevede Karl Malone, direttore scientifico di XDI. Secondo lui, prendere in considerazione i rischi materiali per l’attività economica può portare alla fuga di capitali dagli investitori, che indicheranno regioni meno rischiose o aumenteranno i premi assicurativi nelle regioni in cima alla classifica classifica.

Tanto più che non sarebbe necessario attendere il 2050 perché eventi meteorologici estremi danneggino queste regioni economiche. La società australiana afferma che le inondazioni nella provincia del Guangdong della Cina meridionale (4si ranking) ha causato perdite economiche per oltre 1 miliardo di dollari nel giugno 2022. Negli Stati Uniti, l’uragano Ian, che ha colpito la Florida nel settembre 2022, ha causato danni assicurati per 67 miliardi di dollari.

effetti sulle polizze assicurative

Compagnie assicurative, come Generali italiane, Hanno già iniziato a sviluppare gli strumenti Consentire ai propri clienti di conoscere i principali rischi climatici che interessano le loro proprietà. In Francia, le compagnie cominciano ad avere difficoltà ad assicurare le loro attività e le condizioni imposte dalle compagnie di assicurazione si fanno sempre più severe. Aziende come Bonduelle, Lactalis e Seb hanno scelto di rivolgersi Soluzioni autoprotettive creando affiliati dedicati.

READ  La Turchia sta cercando di salvare le relazioni con l'Egitto

Oltre alle soluzioni per adattarsi a questi rischi fisici, anche la riduzione delle emissioni di gas serra rimane un problema critico per le regioni analizzate. XDI ha basato la sua valutazione sullo scenario di riscaldamento globale più pessimistico dell’IPCC, il gruppo di esperti climatici delle Nazioni Unite. Questo scenario, in cui le emissioni globali non diminuiscono a sufficienza, prevede un aumento di oltre 3°C entro il 2100.

Arnaud Dumas dell’Agence France-Presse

You May Also Like

About the Author: Malvolia Gallo

"Appassionato di alcol. Piantagrane. Introverso. Studente. Amante dei social media. Ninja del web. Fan del bacon. Lettore".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *