In Italia, verso la fine dello Stato della Misericordia di Mario Draghi

In Italia, verso la fine dello Stato della Misericordia di Mario Draghi

Nonostante il contesto economico sia teso, il primo ministro italiano non è in grado di evitare l’elevato debito pubblico e deve affrontare una debole crescita della produttività.

Fino ad allora, l’Italia guidata da Mario Draghi aveva beneficiato di tale benevolenza da parte della Commissione europea quando successivi piani di aiuti da miliardi di euro sono passati senza commenti da Bruxelles. Potrebbe essere questa la fine dello stato di grazia? Oggi Bruxelles non esita più ad avvisare duramente Roma, nella sua aula europea, dello slittamento della spesa pubblica. Un’atmosfera di deja vu, anche se è anche il nuovo contesto a cambiare la situazione. “Nel 2021 il governo italiano ha agito come se il clima di generosità potesse continuare senza preoccuparsi troppo dello slittamento di bilancio.Paolo Gentiloni ha spiegato alla stampa estera giovedì quando è venuto alla Roma. Nel giro di tre mesi la situazione è radicalmente cambiata e un forte rallentamento della crescita influirà sul gettito fiscale e sulla capacità dello Stato di finanziare il proprio debito.. Secondo le ultime stime di Bruxelles, infatti, la crescita italiana quest’anno non dovrebbe superare il 2,4% (…

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