Il classico gioco Parigi-Nizza aggiunge un’esperienza a tempo di squadra

Il classico gioco Parigi-Nizza aggiunge un’esperienza a tempo di squadra

Un esercizio salutato da alcuni e denigrato da altri, la cronometro a squadre non sembrava funzionare sudare al sole per 30 anni e trionfo a Roanne per la squadra ONCE nel 1993.

Per il suo grande ritorno in questa 81a edizione, che si svolgerà dal 5 al 12 marzo e per la quale il corso è stato presentato giovedì a Versailles, proporrà una novità che dovrebbe suscitare discussioni tra i leader.

Invece che ogni squadra debba cronometrare il quarto o quinto corridore per tagliare il traguardo, il cronometro si fermerà quando il primo ad arrivare sarà passato.

Si può immaginare che a un chilometro dalla fine siano rimasti solo due corridori in squadra e che uno di loro licenzi il suo leader per finire la gara. Sarà interessante vedere quali tattiche adotteranno le squadreha spiegato il direttore di gara François Lemarchand.

Aggiunge che ci permette anche di evitare di vedere la squadra che ha vinto la cronometro mettere molti corridori in testa alla classifica generale. In una gara spesso decisa dai secondi come lo scorso anno, quando lo sloveno Primoz Roglic si aggiudicò la vittoria finale per soli 29 secondi sul britannico Simon Yates.

La cronometro a squadre, un anello di 32,2 km completamente pianeggianti a Dampierre-en-Burly nel Loiret, si svolgerà martedì 7 marzo, dopo due tappe iniziali nella valle di Chevreuse e verso Fontainebleau. Il giorno successivo, la corsa raggiungerà La Loge des Gardes, sopra Vichy.

Prima dell’ultimo fine settimana intorno a Nizza, con salita alla vetta più alta della storia della manifestazione, il Col de Couillole (1678m) sabato, e tappa finale domenica con il tradizionale Col d’Eze, dove Roglic ha perso quasi tutto lo scorso anno .

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Per il 2023, l’Amaury Sport Organization (ASO) ha attratto per la prima volta Dane Jonas Vingegaard, Vincitore dell’ultimo Tour de France.

Questo sembra più pericoloso per il suo rivale sloveno Tadej Pogacar che negli ultimi due anni ha preferito partecipare alla Tirreno-Adriatico, una corsa a tappe italiana che si svolge nelle stesse date e che sfrutta la vicinanza delle Strade Bianche per attirare i velocisti.

Percorso (1201 km):

  • 5 marzo: prima tappa La Verrière (Yvelines) – La Verrière (Yvelines), 169,4 km
  • 6 marzo: seconda tappa Bazanville (Yvelines) – Fontainebleau (Seine-et-Marne), 163,7 km
  • 7 marzo: tappa 3 Dampierre-en-Burly (Loiret), tempo di squadra 32,2 km
  • 8 marzo: quarta tappa Saint-Armand-Montrond (Cher) – La Loge des Gardes (Allier), 164,7 km
  • 9 marzo: 5a tappa Saint-Symphorien-sur-Coise (Rodano)-Saint-Paul-Trois-Châteaux (Drôme), 212,4 km
  • 10 marzo: 6a tappa Tourvis (Var) – La Colle-sur-Loup (Alpi Marittime), 197,4 km
  • 11 marzo: 7a tappa Nizza – Col de la Couillole (Alpi Marittime), 142,9 km
  • 12 marzo: 8a tappa Nizza-Nizza, 118,4 km

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