Diversi tipi di pasta @BelgaImage
Lunedì in Italia si celebra il World Pasta Day, dove in media si consumano non meno di 23 chili di pasta per persona all’anno, secondo l’associazione italiana Unione Italiana Food.
Gli invincibili Italiani
La giornata è dedicata alla pasta “al dente” che viene cotta per rimanere ferma in bocca. Gli spaghetti restano la pasta più amata al mondo, secondo Unione Italiana Food, che ha comunicato in occasione della giornata dedicata. L’associazione segnala inoltre che l’export di pasta italiana è cresciuto costantemente negli anni. Nel 2020 sono state consumate nel mondo 17 milioni di tonnellate di pasta, un milione in più rispetto al record raggiunto l’anno precedente nel 2019, e il doppio rispetto a 10 anni prima.
Tuttavia, le vendite nel 2021 sono diminuite del 9,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Secondo l’associazione agricola italiana Coldiretti, gli italiani hanno optato di più per preparare la propria “pasta fatta in casa”. Non meno di quattro famiglie su 10 affermano di aver iniziato a fare la pasta in casa durante il parto, secondo un’indagine condotta dall’associazione. Il motivo addotto era, non a caso, che tutti trascorrevano più tempo a casa.
Secondo Unione Italiana Food, un piatto di pasta su quattro consumato nel mondo è di origine italiana. Gli italiani sono i maggiori consumatori di pasta (23 kg all’anno per persona), seguiti da tunisini (17 kg), venezuelani (15 kg) e greci (12 kg). Nel 2016, i belgi hanno consumato ciascuno una media di 5,4 chili all’anno e nel Paese sono state prodotte quasi 77.500 tonnellate di pasta, lontano dai 3,2 milioni di tonnellate in Italia.
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