[EN IMAGES] Qual è questo misterioso oggetto raffigurato su Marte?

[EN IMAGES] Qual è questo misterioso oggetto raffigurato su Marte?

Qual è questo strano oggetto raffigurato su Marte? La scorsa settimana il Perseverance Rover della NASA ha trovato un gomitolo di fili aggrovigliati, sconcertando gli esperti.

“Ci sono molti dubbi”, ha detto un portavoce della NASA all’AFP.

Ma la spiegazione più plausibile è in realtà abbastanza semplice: secondo alcune ipotesi, potrebbero essere stati i pezzi della fune che collegava il rover al paracadute che servivano a rallentarne la discesa mentre scendeva. Oppure a quella che scendeva negli ultimi metri (una tappa chiamata “Sky Crane”).

La perseveranza si è già trovata più volte faccia a faccia con l’equipaggiamento che le ha permesso di atterrare su Marte.

A giugno, un’altra foto mostrava quello che a prima vista sembrava essere un foglio di alluminio, racchiuso tra due pietre rosse. In realtà era un pezzo di isolamento termico della fase di discesa (usato nella “Gru del cielo”).

“Si può presumere che questi piccoli frammenti di detriti siano stati spostati dal vento dopo l’atterraggio”, ha commentato un portavoce della NASA.

E potrebbero essere ancora in movimento: pochi giorni dopo che è stata scattata la foto dei cavi, il rover è tornato nello stesso posto, ma non c’è più.

Queste immagini sono state scattate dal rover in un antico delta di un fiume, che gli scienziati ritengono sia sfociato in un enorme lago miliardi di anni fa, e dove la perseveranza cerca tracce di vita antica.

Invece di un lago oggi: il cratere Jezero, dove il rover è atterrato nel febbraio 2021.

È stato in questo buco che ha potuto fotografare lo stesso paracadute ad aprile.

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Il piccolo elicottero a bordo del volo, chiamato Ingenuity, dal canto suo ha catturato in volo foto ancora più impressionanti: non solo il paracadute, ma anche lo scudo posteriore che conteneva quest’ultimo prima del suo dispiegamento.

Lo scudo sembrava essere stato gravemente danneggiato dall’impatto ricevuto al contatto con il suolo dopo che aveva terminato la sua missione.

La NASA ha commentato all’epoca che la decodifica di queste immagini potrebbe “aiutare a consentire atterraggi più sicuri in futuro”.

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About the Author: Adriano Marotta

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