Dove andare in Italia in estate? I nostri preferiti da nord a sud dello stivale

Dove andare in Italia in estate?  I nostri preferiti da nord a sud dello stivale

Facilmente raggiungibile in auto, treno o aereo, l’Italia attrae ogni estate molti viaggiatori francesi in cerca di dolce Vita. Al mare o al lago, immersi nella natura piemontese o nel cuore di un tipico borgo maremmano, un cambio di scenario garantito con la nostra selezione.

L’Italia è una delle mete preferite dai francesi in tutte le stagioni e in particolare in estate. Ed è tutt’altro che una coincidenza. Pochi paesi possono competere con tanta bellezza: dai siti naturali alle città d’arte, passando per innumerevoli borghi, il Bel Paese non smette mai di sognare. Ecco otto destinazioni per vivere un’estate da cartolina o fuori dai sentieri battuti d’oltralpe, secondo i tuoi desideri.

Esplora Iseo, il più sconosciuto dei grandi laghi

Vista panoramica sul Lago d’Iseo (Lombardia), con il paese di Marone in primo piano e Monte Isola sull’isola. Andrew Mayovskyy

Tra i laghi di Como e di Garda, a meno di 100 km da Milano, questo “piccolo” lago lungo 28 km è ancora relativamente poco toccato dal turismo di massa. Le sue sponde, soprattutto sul versante bergamasco, offrono panorami selvaggi con strade tortuose, anfratti, vertiginosi affioramenti rocciosi ma anche prati alle pendici della Val Camonica e i vigneti della Franciacorta, il famoso spumante. Molti sentieri si affacciano sul Lago d’Iseo, tra cui l’Antica Strada Valeriana, antica strada romana. Il modo migliore per scoprire il Lago d’Iseo è sempre in barca con crociere private o prendendo i traghetti locali per la verde isola di Monte Isola, la perla del Lago d’Iseo.

Da fare : trascorri una notte a Monte Isola, dominato da un castello medievale, alla scoperta dei suoi graziosi paesini e del suo santuario mariano. Maggiori informazioni https://visitlakeiseo.info/

Escursione all’Alpe Veglia, il selvaggio massiccio piemontese

Di origine glaciale, il Parco Veglia offre una perfetta sintesi delle Alpi, con paesaggi sontuosi dominati dall’austero Monte Leone (3355 m) e verdi escursioni. Segno

Situato ai confini del canton Vallese in Svizzera, il parco naturale dell’Alpe Veglia costituisce il limite occidentale delle Alpi Lepontine. Creato nel 1978, da allora è annesso al vicino parco Alpe Devero. Con una ricchezza geologica unica in Europa, con quasi 130 specie minerali diverse, è rinomata per la bellezza dei suoi paesaggi ancora intatti e poco turistici. Dominata da alte vette, tra cui l’imponente Monte Leone, la conca dell’Alpe alterna torrenti, laghi, cascate, alpeggi costellati di affioramenti. Partendo da San Domenico di Varzo, a quota 1400 m, iniziano numerose escursioni, adatte a tutti i livelli, che permettono di attraversare i pascoli e le vaste foreste del parco.

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Da fare : fare una passeggiata nella Piana di Veglia, un facile circuito che offre una panoramica dei paesaggi tipici dell’Alpe e dei suoi borghi tradizionali. Maggiori informazioni http://www.parks.it/parco.alpe.veglia.devero/Findex.php

Prendere strade secondarie a Roma

Deserta dei suoi abitanti in estate, Roma è invece assalita dai turisti. La buona idea? Immergiti nell’ultimo vero quartiere popolare della città, la Garbatella. stock.adobe

In estate la Città Eterna, deserta dai suoi abitanti, è invasa dai turisti. Per godersi Piazza Navona, la Fontana di Trevi o ammirare la Cappella Sistina, è meglio alzarsi molto presto. L’altra soluzione consiste nello scoprire quartieri meno conosciuti come Flaminio, a nord, con la sua strada in stile vittoriano, soprannominata la “Piccola Londra”, il MAXXI, museo d’arte contemporanea immaginato da Zaha Hadid o la sublime Villa Madama, disegnata da Raphael per il cardinale Giulio de’ Medici alle pendici di Monte Mario. A sud di Roma merita una deviazione il popolare quartiere della Garbatella. I suoi innumerevoli giardini, le sue buffe case gotiche ei suoi edifici neoclassici hanno un fascino pazzesco.

Da fare : rinfrescarsi sulle colline dei Castelli Romani a 20 km a sud di Roma. Apprezzata fin dall’antichità e poi nel Rinascimento dalle grandi famiglie romane, che vi costruirono splendide residenze, questa regione coltivata a vite è ricca di borghi incantevoli tra cui il famoso Castel Gandolfo, residenza estiva del Papa.

Lasciati incantare dalle Marche

Veduta di Urbino, città natale di Raffaello e gioiello dell’architettura rinascimentale. In estate, le Marche sono l’alternativa ideale alla Toscana, ad esempio. Liane M / stock.adobe

Molte persone ancora non sanno dove sia questa regione, considerata “il segreto meglio custodito d’Italia”. Confinate ad est con il Mar Adriatico, le Marche sono circondate dall’Emilia-Romagna e dall’Umbria da cui sono separate dagli Appennini. A sud della regione, il Parco Nazionale del Monte Conero è un’immensità verdeggiante che si estende fino alle scogliere delle spiagge di Sirolo. Tesori conservati, i paesi marchigiani sono (ancora) incontaminati dal turismo. Ascoli Piceno è costruita interamente in blocchi di travertino, mentre Pesaro e Urbino, città natale di Raffaello, furono congelate nel Rinascimento… E i borghi non hanno nulla da invidiare alla Toscana, in particolare Cingoli che domina l’intera regione.

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Da fare : escursione nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, con i suoi canyon e le sue incredibili formazioni rocciose, le “blade rosse”.

Perdersi nell’entroterra della Maremma, in Toscana, o nuotare lì

Castiglione della Pescaia e la sua rocca medievale. Giovanni Simeone per Le Figaro Magazine

Costiera della Toscana, la Maremma ha magnifiche spiagge come quelle di Ansedonia, Castiglione della Pescaia o Follonica. Di fronte, le isole dell’Elba e del Giglio sono paradisiache… D’estate invece non ci si è mai soli. Per trovare un po’ di pace e tranquillità dirigetevi verso l’entroterra maremmano con i suoi graziosi paesini arroccati come Capalbio, Magliano in Toscana, Sovana, Sorano e Pitigliano, antico centro etrusco, abbarbicato su una rupe di tufo. Ci perdiamo nei vicoli e ci sediamo sulla terrazza di un caffè secondo la nostra ispirazione. Per rinfrescarci andiamo a bagnarci alle sorgenti termali di Saturnia, all’alba o al tramonto, lontano dalla folla.

Da fare : visitare Massa Marittima, un gioiello medievale sconosciuto, sede di una delle piazze più originali d’Italia con una cattedrale posizionata ad angolo.

Mettiti in posa sulla Costiera Amalfitana e le Isole Partenope

Capri vista dal Monte Solaro. In estate è l’entroterra e le alture che si visitano meglio. Nido Huebl

Con i suoi borghi colorati e fioriti a picco sul mare, la costa più bella d’Italia è anche una delle più instagrammabili. Dalle strade fiancheggiate da buganvillee di Positano, alla strada cornice tra cielo e mare che collega i paesi, passando per la terrazza di Villa Cimbrone a Ravello, senza peso sul Mediterraneo, la Costiera Amalfitana è ricca inesauribile per gli appassionati di Instagram e altri social network che apprezzano anche i paesaggi da cartolina di Capri, Ischia e Procida.

Da fare : per chi al glamour preferisce la genuinità, è consigliabile allontanarsi dal mare per salire nei paesi arroccati di Praiano, Scala o Tramonti, come a Capri sulle alture del Monte Solaro.

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Scopri il Gargano e le Isole Tremiti, in Puglia

La magia di un tardo pomeriggio a Vieste, capoluogo del Gargano, nel nord della Puglia. Marcin Krzyzak

Sperone dello stivale, il promontorio del Gargano si trova nel nord della Puglia. Protetta da un parco nazionale di 120.000 ettari, questa regione termina con imponenti scogliere di calcare bianco, trafitte da maestosi archi. Tra i paesi di Mattinata, Peschici e il porto di Vieste, le spiagge sono assolutamente belle, costeggiate da vegetazione e trabucchi, le capanne dei pescatori locali. Il mare particolarmente limpido invita allo snorkeling. Nell’entroterra, la Foresta Umbra, una delle poche foreste primarie in Italia, si presta a passeggiate a piedi o in bicicletta.

Da fare : Una gita in barca alle Tremiti, 3 isole monastiche trasformate in prigioni sotto Mussolini. Selvagge e splendide, San Nicola, San Domino e Capraia ospitano un’incredibile ricchezza di fauna sottomarina.

Scegli la migliore spiaggia a La Maddalena, in Sardegna

Le acque turchesi quasi irreali di Cala Coticcio, nell’isola di Caprera, una delle 7 che compongono l’arcipelago della Maddalena, nel nord Sardegna. Ekar

Situato al largo della Costa Smeralda della Sardegna, all’ingresso delle Bocche di Bonifacio, l’arcipelago di La Maddalena è un paradiso di roccia e acqua cristallina. Composto da 7 isole principali e da una cinquantina di isolotti, l’arcipelago è un parco nazionale protetto perché ospita molte specie endemiche marine e terrestri. Questo particolare status ha permesso di preservare un litorale selvaggio, privo di spiagge private a differenza del resto d’Italia. L’isola principale, chiamata Maddalena come l’arcipelago, è l’unica facilmente accessibile e dove si può risiedere. Da est a ovest, le sue innumerevoli spiagge si adattano ad ogni momento della giornata, a seconda del vento.

Da fare : discesa con guida (obbligatoria) a Cala Coticcio nell’isola di Caprera, una delle spiagge più belle della Sardegna. Il candore della sua sabbia, la trasparenza dell’acqua con sfumature turchesi e le pieghe della roccia rasentano la perfezione. Maggiori informazioni www.parks.it/parco.nazionale.arcip.maddalena/Findex.php


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