Ampliamento dell’Abbazia di Novacelle (Italia), di MoDusArchitects

@Simone Bossi

Con l’ampliamento e il nuovo ingresso al museo dell’Abbazia di Novacelle, consegnato nel maggio 2021 nel Tirolo italiano, MoDusArchitects propone una sequenza spaziale tripartita che “ forma un ponte atmosferico attraverso le storie “. Comunicato.

Fondata nel 1142 e incastonata nella conca di vigneti della Valle Isarco vicino a Bressanone (Italia), l’abbazia oggi rappresenta non solo uno dei più importanti complessi architettonici dell’Alto Adige, ma costituisce anche una preminente abbazia agostiniana del suo tempo.

Come un piccolo villaggio autosufficiente, ogni edificio del complesso monastico svolgeva un ruolo specifico: le costituenti chiese, cappelle, mulini, botteghe, cantine e fattorie formavano un nucleo indelebile, solo una parte del quale è stata trasformata in museo.

@ Jürgen Eheim
    Abbazia di Novacelle
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« La nostra estensione aiuta ad indirizzare i visitatori nel parco abbaziale e a scoprire i molteplici strati storici, questo nuovo intervento proponendo nuove posizioni e nuovi vocabolari con un linguaggio architettonico rispettoso sia del passato che del futuro », sottolinea Matteo Scagnol, cofondatore con Sandy Attia di MoDusArchitects

L’ampliamento dell’Abbazia di Novacelle inietta nuove funzioni nei vecchi edifici e rinnova il rapporto tra le strutture annesse e gli edifici principali dell’abbazia. Dall’esterno, il progetto è visibile solo attraverso il ponte rivestito di rame annerito che emerge da un gruppo di edifici di servizio ricostruiti collegati al chiostro principale al livello superiore.

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Per metà demolizione, per metà ristrutturazione e per metà restauro, il progetto si svolge in tre edifici secondari contigui con l’ala seicentesca del chiostro principale sullo sfondo. Il primo edificio, un ex attico, è parrocchia per diventare l’arioso spazio a doppia altezza dell’atrio d’ingresso, che ha un soppalco sovrastante.

Il secondo edificio, che ospitava i servizi igienici, è dotato di un elegante scalone e ascensore che conduce all’antica ala del chiostro.

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Il terzo edificio, che ha un cortile esterno di nuova configurazione, è in fase di ristrutturazione per ospitare gli spazi per seminari ed eventi e uno spazio per mostre temporanee al piano terra. Il livello superiore ospita una sala dedicata al coro.

Abbazia di Novacelle
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I visitatori lasciano l’androne verso l’esterno per iniziare la loro visita al chiostro. Il percorso si snoda all’interno del monastero, passando per la biblioteca settecentesca e una sala recentemente restaurata contenente affreschi seicenteschi, per poi concludersi al livello superiore dell’ampliamento, in cima al vano scala.

Il progetto MoDusArchitects è quindi sia il punto di partenza che il punto di arrivo della sequenza museale dell’Abbazia di Novacelle. Concludendo la visita del museo e attraversando le antiche mura dell’abbazia nello spazio della nuova passerella, una grande vetrata offre uno sfogo visivo: una vista sul tetto del sottotetto ristrutturato, sulla cappella Sant’Angelo per orientarsi e una vista privilegiata sul giardino murato dell’abbazia e sui vigneti oltre.

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Il lavoro di MoDusArchitects affronta l’eterogeneità dei disparati periodi architettonici dell’Abbazia di Novacelle con un approccio che mescola vocabolari storici e contemporanei in un insieme equilibrato.

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