Il tasso di disoccupazione in Italia è salito al 7,6% a luglio rispetto al mese precedente, in aumento dello 0,2%, secondo le stime provvisorie pubblicate giovedì dall’Istituto nazionale di statistica (Istat). Al contrario, il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 24 anni è sceso di 0,2 punti al 22,1%, pur rimanendo molto elevato.
Il numero di persone in cerca di lavoro è aumentato a luglio dell’1,9% rispetto a giugno, ovvero 37.000 persone in cerca di lavoro in più. Allo stesso tempo, il tasso di occupazione generale della popolazione attiva in Italia è sceso per la prima volta in sette mesi, scendendo di 0,2 punti al 61,3%. Il tasso di disoccupazione in Italia è significativamente più alto di quello della zona euro, che a giugno si attestava al 6,4% della popolazione attiva, il livello più basso mai registrato. A luglio il tasso di disoccupazione femminile in Italia è aumentato di 0,1 punti, attestandosi all’8,7%, un livello significativamente più alto di quello maschile, in crescita di 0,2 punti, attestandosi al 6,8%.
Questo aumento del tasso di disoccupazione è accompagnato da un calo dell’attività economica in Italia. Nel secondo trimestre il prodotto interno lordo (PIL) è sceso dello 0,3% rispetto a quello precedente, in un contesto di tassi di interesse in aumento che hanno frenato investimenti e consumi. L’indice di fiducia delle imprese in Italia è sceso significativamente ad agosto, raggiungendo il livello più basso da novembre 2022. Nel periodo aprile-giugno la produzione industriale è scesa in media dell’1,2% rispetto al trimestre precedente.
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