20 milioni di dollari di manufatti rubati sono stati restituiti all’Italia

Antichità per un valore di 20 milioni di dollari sono state restituite all’Italia dopo essere state confiscate negli Stati Uniti.

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La maggior parte dei 60 oggetti sono stati recuperati dalla collezione privata del miliardario Michael Steinhardt, ha detto alla CNN Matthew Bogdanos, capo dell’unità per il traffico di antichità con sede a Manhattan.

Più di 70 milioni di dollari in arte antica rubata sono stati recuperati nel 2021 dalla collezione privata dell’uomo d’affari, a cui è stato successivamente vietato a vita di acquisire nuovi manufatti.

Tra i reperti riportati in Italia, troviamo in particolare una statua della dea Atena, del valore di 3 milioni di dollari e un affresco rubato da Ercolano, antica città romana situata nei pressi di Pompei.

“Non sono solo affreschi e pezzi di marmo e pietra calcarea”, dice Bogdanos. Queste opere rappresentano un patrimonio culturale che appartiene al mondo intero, ma in realtà appartengono al paese originario da cui sono state trafugate.

Quando arrivano in Italia, gli oggetti vengono esposti per un breve periodo e poi riportati nella loro regione di origine.

“Questi reperti devono essere riportati al loro posto originale”, dice l’archeologo Darius Arya, anche se non sono i più importanti rispetto alle ricche collezioni trovate in Italia, sono stati rubati in questo paese e meritano di essere restituiti lì.

Sebbene questo rimpatrio sia motivo di festa per le autorità, è solo la punta dell’iceberg delle antichità rubate, poiché il fenomeno è ancora comune.

L’unità speciale dedicata a questo problema in cui lavora Matthew Bogdanos ha effettuato fino ad oggi 75 interventi durante i quali sono stati recuperati 500 reperti per un valore di oltre 55 milioni di dollari.