Recensione del film Un Silent: Daniel Auteuil è un agghiacciante pedofilo

Recensione del film Un Silent: Daniel Auteuil è un agghiacciante pedofilo

In silenzioun dramma familiare del regista francese Joachim Lafosse, Daniel Auteuil ed Emmanuel Devos che ti fa venire i brividi lungo la schiena.

Il silenzio del titolo è innanzitutto quello di Astrid Schaar (Emmanuelle Devos), che è stata convocata dalla polizia e che risponde evasivamente alle domande del commissario Colin (Jeanne Scherhal). Il film ruota attorno al tentato omicidio di suo marito François Char (Daniel Auteuil, mozzafiato) da parte di Raphael (Mathieu Gallo), il loro figlio adottivo.

François è un avvocato. Brillante e famoso, nel bel mezzo di un processo molto pubblicizzato, questa figura di spicco vive una vita del tutto normale con la moglie e il figlio maggiore Caroline (Louise Chevelot), dopo aver abbandonato il nido familiare. Anche il silenzio è loro.

Il silenzio è anche il silenzio della sceneggiatura di Joachim Lafosse e Thomas van Zuylen, che, in poche parole, ci mette a disagio. Il silenzio è anche l'illuminazione, le ombre sui volti degli attori e gli angoli di ripresa che danno l'impressione che qualcosa sia sempre nascosto.

Man mano che il dramma si svolge, la verità emerge poco a poco attraverso quei silenzi appiccicosi in cui è confinata l'intera famiglia durante il confronto tra madre e figlia. Ma al centro c'è Astrid. lo sapevate? Immaginiamo sì, come avrebbe potuto ignorare l'orrore che si svolgeva davanti ai suoi occhi da 25 anni? Il suo silenzio è un silenzio di vergogna, senso di colpa e impotenza.

In questo ruolo del mostro comune, colpevole del peggio, Daniel Auteuil è incredibile. Poiché trasuda normalità e buona natura, è difficile crederlo, quando vuole vedere fatta giustizia, giustizia che ha distorto per così tanti anni.

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Con una meravigliosa economia di effetti e parole, Joachim Lafosse ci prende per le viscere, intrappolandoci in un dilemma. Ciò significa perdonare ciò che è imperdonabile o chiedere un risarcimento per ciò che non può essere riparato.

Voto: 3,5 su 5

silenzio Arriverà sui nostri schermi dal 3 maggio.

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