Le campagne che promettono la non-immigrazione in Italia “mentono agli europei”, secondo Gérald Darmanin

AA/Nizza/Feïza Ben Mohamed

“Le campagne elettorali demagogiche di coloro che volevano la Brexit o promettevano di non emigrare in Italia sono campagne che mentono agli europei”, ha dichiarato martedì il ministro degli Interni francese, Gérald Darmanin, davanti all’Assemblea nazionale.

Interrogato dal deputato della Rn (Raggruppamento Nazionale), Alexandre Loubet, che accusa il governo di “incoraggiare” “l’immigrazione clandestina” mentre “i francesi si aspettano fermezza”, l’inquilino di Place Beauvau ha reagito con forza.

“Se il patto sull’immigrazione era così pessimo, perché allora Salvini e Meloni lo hanno sostenuto su proposta francese qualche mese fa? “, lui ha risposto.

Denunciando un atteggiamento “schizofrenico” dell’estrema destra, Gérald Darmanin accusa il movimento di “rifiutare i controlli alle frontiere europee” o addirittura di opporsi “alla registrazione degli stranieri alle frontiere dell’Europa” non votando i testi proposti dalla Francia sul una scala europea.

“Se non proteggiamo le nostre frontiere al Parlamento europeo è a causa dei deputati della RN”, ha infine detto, scatenando l’indignazione nella parte destra dell’emiciclo del Palazzo Borbone.

Queste dichiarazioni arrivano dopo che la Francia ha già fatto sapere che non accoglierà i migranti in arrivo da Lampedusa, ad eccezione di quelli aventi diritto d’asilo, in particolare per atti di persecuzione.

L’isola italiana rappresenta una delle porte d’Europa in termini di migrazione e vede transitare ogni anno decine di migliaia di candidati all’immigrazione, che si assumono tutti i rischi per effettuare quella che viene descritta come una “traversata della morte”.

Da parte francese, i controlli alla frontiera franco-italiana sono stati rafforzati su richiesta del ministro degli Interni Gérald Darmanin.

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