AA/Bruxelles/Murat Basoglu
Sabato, l’Unione Europea ha annunciato che la crisi tra il gruppo di sicurezza privata Wagner e lo stato russo è un affare interno russo.
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha dichiarato su Twitter che il blocco sta osservando da vicino la situazione, aggiungendo che la questione è chiaramente un problema interno per la Russia.
Ha aggiunto di essere in contatto con leader e partner europei dei paesi del G7. Sono Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Germania, Italia, Francia e Giappone.
Il presidente del Consiglio europeo ha osservato che il sostegno dell’Unione all’Ucraina e al suo presidente, Volodymyr Zelensky, rimane incrollabile.
Sabato scorso, il presidente russo Vladimir Putin ha definito l’azione di Wagner una “ribellione armata”, rivolgendosi alla nazione dopo la rivolta armata condotta dai mercenari di Wagner.
Il capo di Stato russo aveva promesso pene particolarmente severe per gli autori della ribellione, e ha insistito sul fatto che “tutti i criminali coinvolti nella ribellione armata saranno inevitabilmente puniti”, ricordando che si trattava di tradimento.
A sua volta, il capo del gruppo Wagner ha accusato le forze russe di aver attaccato le sue forze, informazione smentita da Mosca.
* Tradotto dall’arabo da Malik Jomni
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