Italia: Gianluigi Donnarumma fischia a Milano, Mino Raiola infuriato

Il famoso agente del portiere italiano, copiosamente fischiato dal pubblico di San Siro contro la Spagna, si è fatto avanti per esprimere la sua rabbia.

La semifinale della Nations League, che ha visto l’Italia arrendersi a San Siro contro la Spagna, è stata “rovinata” da una protesta di una parte dello stadio riservata al portiere italiano Gianluigi Donnarumma. Dopo gli striscioni di protesta, apparsi a Milano il giorno prima della partita, l’attuale portiere del Paris Saint-Germain è stato oggetto di una valanga di fischi quando è entrato in campo per il tradizionale riscaldamento sul rettangolo verde. La prova che la sua partenza non è stata ancora digerita…

Un ritorno alla Juve? Paul Pogba non dice di no

Ma la protesta è continuata durante l’incontro. Ogni volta che l’ex portiere del Milan entrava in contatto con il pallone. Un episodio che ha fatto infuriare Mino Raiola, agente del giocatore classe 1999: “Sono disgustato dai fischi di Gigio, e ora mi chiedo perché il Milan non sia intervenuto ufficialmente per prendere le distanze dalla protesta, per difenderlo in qualche modo, dopo che quel vile striscione era sparito. apparso su un ponte a Milano”.

“Ha ucciso qualcuno? Non lo so”

“E le minacce? Ha ucciso qualcuno? Non lo so. La verità è che il Milan non sapeva trattenerlo, o non poteva, non fa molta differenza… Prova a chiedere a qualcuno, se fosse stato un padre, cosa avrebbe consigliato a suo figlio: restare al Milan o andare al Paris Saint Germain È molto triste, strano e vergognoso quello che è successo in È vergognoso che una parte dei tifosi se la prenda con un ragazzo che ha fatto nulla di male, la cui colpa è semplicemente di aver esercitato il suo diritto alla libera scelta. nessun altro motivo per fischiarlo…”, ha insistito il potente rappresentante del giocatore, facendosi avanti per difendere i suoi interessi.

READ  Bottega Veneta apre una scuola in Italia per formare gli artigiani di domani

I tifosi del Milan non lo hanno perdonato per aver lasciato il club a titolo gratuito la scorsa estate. Trattamento ingiusto secondo Mino Raiola, che ricorda che il portiere italiano ha sempre dato tutto per difendere i colori del club. “Gigio è un uomo che ha sempre dato tutto, sia in Nazionale, contribuendo alla vittoria dell’Europeo, dove è stato votato miglior giocatore del torneo, sia a Milano, dove è rimasto fedele nei momenti più bui e momenti difficili della società, mettendoci cuore, impegno e professionalità fino all’ultima giornata, e contribuendo a riportare la squadra in Champions”.

You May Also Like

About the Author: Cosimo Fazio

"Evangelista di zombi. Pensatore. Creatore avido. Fanatico di Internet pluripremiato. Fanatico del web incurabile".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *