Diplomazia: l’Italia accoglie con favore le buone relazioni con il Congo

Diplomazia: l’Italia accoglie con favore le buone relazioni con il Congo

Nel suo intervento alla presenza di membri del governo congolese e di molti altri ospiti, l’Ambasciatore Luigi Diodati ha colto l’occasione per ringraziare il Capo dello Stato, Denis Sassou Nguesso, per la calorosa accoglienza ricevuta presentando le credenziali, senza dimenticare e i membri del Governo che ha onorato la cerimonia alla presenza dei suoi colleghi diplomatici”, In particolare, gli ambasciatori europei per il loro sostegno al nuovo arrivato ” Questo è.

Per quanto riguarda le relazioni tra il Congo e l’Italia, Luigi Diodati ha osservato che essi ” ottimo Ha fatto riferimento a due visite effettuate dal ministro degli Esteri italiano Di Maio in Congo il 18 e 21 marzo, come testimoniano due visite. Il diplomatico ha affermato che i due incontri sono stati preceduti da telefonate tra il presidente Denis Sassou Nguesso e il primo ministro italiano Mario Draghi.

A nome della comunità italiana, ha ringraziato i congolesi per aver accolto la nuova squadra “Molto amichevole in questo paese”.

In Congo la comunità italiana è molto attiva. Non ci sono solo grandi aziende come Eni, Saez Sarlo o Renko, ma tante altre, medie e piccole, che lavorano ogni giorno per consolidare una partnership win-win tra Congo e Italia. disse l’ambasciatore.

Inoltre, il diplomatico italiano ha reso omaggio ai religiosi italiani e ai rappresentanti di Ong e associazioni che, secondo lui, “ buon lavoro Per la società civile, soprattutto negli orfanotrofi, negli ospedali o nelle scuole.

Riguardo alla festa nazionale del suo Paese, l’ambasciatore Luigi Diodati ha spiegato che si celebra perché il 2 giugno 1946, in Italia, si tenne un referendum che permise l’instaurazione della repubblica e l’abolizione della monarchia.

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Infatti la Festa della Repubblica, celebrata ogni anno il 2 giugno, è l’unica festa nazionale in Italia. Si riferisce al referendum istituzionale tenutosi il 2 e 3 giugno 1946, che chiedeva agli italiani di scegliere una forma di governo tra monarchia e repubblica dopo la caduta del fascismo. Dopo 85 anni di governo, i re di Casa Savoia furono esiliati.

Parlando dell’ambasciata italiana, ha sottolineato che è sempre aperta a italiani e congolesi. “Personalmente, voglio davvero promuovere questi legami speciali con i nostri interlocutori e partner congolesi. In generale, ho questo spirito di cooperazione, il rapporto ‘people to people’ come diciamo in inglese, nel quadro di questa solidarietà e cooperazione che ha caratterizzato anche l’opera dell’italiano, e poi del francese naturalizzato, che non ha ancora i suoi meriti Lodato oggi in Congo, citato da Pierre Savorgnan de Brazza Confermato Luigi Diodati.

Dopo Brazzaville, l’ambasciatore ha annunciato che la Festa della Repubblica si celebrerà anche a Pointe-Noire, dove vive la maggior parte degli italiani. Ricordiamo che il nuovo ambasciatore italiano, Luigi Diodati Il 30 marzo ha presentato le sue credenziali al Capo di Stato congolese, Denis Sassou Nguesso.

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