Caterina Colonna, Ministro per l’Europa e gli Affari Esteri, si è recata a Roma il 25 maggio su invito del suo omologo italiano e Vice Presidente del Consiglio Antonio Tajani. La visita rappresenta il disgelo tra i due paesi.
“Sono lieto di dare il benvenuto alla Farnesina alla Ministra Caterina Colonna. Italia e Francia condividono interessi e responsabilità nell’Unione Europea e nel mondo. La nostra collaborazione è fondamentale per risolvere le crisi attuali, a cominciare da quella migratoria”, ha twittato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, pubblicando le prime foto dell’incontro con il suo omologo francese di giovedì 25 maggio.
“Grazie per la calorosa accoglienza a Roma, caro Antonio Tajani. Scambi fiduciosi su Ucraina, Tunisia, migrazione e difesa europea in particolare. La cooperazione franco-italiana è essenziale per il progresso. Andiamo avanti insieme!
Il disgelo delle relazioni franco-italiane
Questa intervista, definita “molto calorosa”, è arrivata nel quadro del prolungamento dei recenti scambi a Reykjavik e Hiroshima tra il Presidente della Repubblica e il Primo Ministro italiano, dopo le tensioni politiche delle ultime settimane. Forti le reazioni nella penisola quando, il 4 maggio, il ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, ha stabilito che Giorgia Meloni era “incapace di risolvere i problemi di immigrazione sui quali era stata eletta”. Antonio Tajani ha poi cancellato il suo incontro con Caterina Colonna, previsto per lo stesso giorno a Parigi. La visita di Caterina Colonna a Roma ha confermato l’importanza della cooperazione franco-italiana per affrontare le sfide che attendono i due Paesi.
Il ministro ha ribadito la solidarietà della Francia all’Italia di fronte alle micidiali alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna: dal 24 maggio a Ravenna lavorano 43 membri della protezione civile francese e un gruppo di pompaggio.
I Ministri hanno ribadito il comune sostegno all’Ucraina di fronte all’aggressione russa di cui è stata vittima, anche in ambito militare, sottolineando al riguardo la volontà di rafforzare le capacità di difesa europee. Hanno inoltre discusso della preparazione del prossimo vertice Nato di Vilnius dell’11 e 12 luglio, dell’integrazione dell’Alleanza atlantica e del contributo dell’Unione europea alla sicurezza del continente.
Di fronte alla sfida dell’immigrazione che l’Italia deve affrontare come Paese di primo ingresso, i due Ministri hanno convenuto di rafforzare la loro cooperazione bilaterale ea livello europeo, in particolare nel quadro dei negoziati relativi al Patto di Asilo e Migrazione e nelle loro relazioni con la Tunisia.
Hanno anche chiesto una maggiore partecipazione europea in Africa, nei settori politico, economico e della sicurezza. Infine, hanno ribadito il loro pieno sostegno agli sforzi del Rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per la Libia.
I due Paesi proseguiranno il lavoro svolto su tutti questi temi nonché sulle questioni bilaterali, nell’ambito dei meccanismi previsti dal Trattato del Quirinale, entrato in vigore il 1° febbraio 2023. I Ministri hanno convenuto di rivedersi quanto prima . A Parigi.
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