Tenendo la terza edizione della “University of Science Week 6 in Benguerir”

Tenendo la terza edizione della “University of Science Week 6 in Benguerir”

Tenendo la terza edizione della “University of Science Week 6 in Benguerir”

La terza edizione della “Settimana della Scienza”, che si è aperta lunedì 20 febbraio 2023, presso l’Università Politecnica Mohammed VI, a Ben Guerir, sul tema “Complessità”, ha riunito non meno di 60 ricercatori e pensatori di ogni estrazione sociale della vita. Obiettivo: discutere uno dei temi più importanti da quel momento fino al 26 febbraio: la complessità.

Scegliere il tema della complessità” è proprio un modo per enunciare concetti a priori estranei tra loro, come si può parlare di matematica o di fisica e di agricoltura. Facciamo calcoli per risolvere problemi, e facciamo agricoltura per nutrire le persone … Quindi cerchiamo di vedere come questi concetti si arricchiscono a vicenda», Come ha sottolineato il professor Saad Abdel-Salam Al-Tazi, capo del dipartimento di arte e cultura e docente di antropologia presso l’Università UM6P,

La complessità, infatti, si trova nell’accelerazione del tempo, nella comunicazione generalizzata e nelle sue sorprendenti trasformazioni, nell’interconnessione delle comunità all’interno della biosfera (e che ora la condizionano). Mercati finanziari e reti digitali, insetti sociali e intelligenza di sciami, stormi di uccelli e sciami di pesci, assemblee fulminee e saggezza di folle, terremoti e inondazioni, riscaldamento globale, ecc. Tutti questi fenomeni entrano nella scienza della complessità.

Supportato da relatori esterni, ogni dipartimento dell’università esplorerà il rapporto tra la ‘complessità’ e la sua disciplina attraverso lezioni e discussioni durante tutta la settimana.

Tra le figure di spicco che prenderanno parte a Science Week, Edgar Morin aprirà Challenging Complexities in Times of Crisis. Stephen Wolfram parlerà di “Fondamenti e implicazioni della complessità”; Danny-Robert Dufour, Mohamed Yedirim, Alain Karman, Pierre-Noel Giraud e Radouane Tawil discuteranno della complessità dell’economia. David Chavalarias e Johan Bollen parleranno di “Dati tossici e reti”.

Gamal Shawky, Hassan Ghaziri e Steen Rasmussen parleranno di “Ingegneria e Creatività”. Luc Steels condividerà le sue opinioni sulle promesse e sui limiti dell’intelligenza artificiale contemporanea; Hugo Bersini continuerà il suo “sistema di governo” e solleverà la questione se gli algoritmi prenderanno mai il potere; Hervé Zwern si concentrerà su “irriducibilità computazionale e ontogenesi”; Grigory Chetin terrà una conferenza su “Complessità e Meta-Matematica”; Stewart Kaufman discuterà delle scelte necessarie per lavorare in tempi brevi all’interno dell’Antropocene mentre Ivar Ekeland affronterà la questione cruciale della natura del cambiamento climatico: transizione, divergenza o catastrofe?

Parallelamente a questi scambi scientifici, si terranno mostre, una libreria presenterà una varietà di opere nelle scienze non lineari e attività culturali si occuperanno anche dell’espressione artistica del soggetto: un aneddoto dialogico di Giovanni Bellucci dedicato principalmente a Beethoven e la sua monumentale sonata Hammerklavier, un coro guidato da Honor Sherry e un concerto di musica Gnaoua di Hamid Kasri, soprattutto nel programma della settimana della scienza ricco di esperienze e scambio di conoscenze.

More From Author

Il nuovo tagliente Brahim Lawani del Taranto sta già tentando l’Italia

Il nuovo tagliente Brahim Lawani del Taranto sta già tentando l’Italia

L’iconico scooter Vespa e un vero fenomeno di moda

L’iconico scooter Vespa e un vero fenomeno di moda

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *