Un comitato Onu mette in guardia dal razzismo nello sport in Italia

Un comitato Onu mette in guardia dal razzismo nello sport in Italia

Ad agosto, il Comitato per l’eliminazione della discriminazione razziale, composto da 18 esperti indipendenti, ha esaminato la situazione in diversi paesi, tra cui l’Italia. Presentando ai giornalisti le conclusioni della commissione su questo paese, uno degli esperti, Regin Esenim, ha osservato che la commissione aveva “Ha lanciato l’allarme contro gli atti razzisti commessi durante gli eventi sportivi, in particolare gli attacchi fisici e verbali contro gli atleti di origine africana”.

Ha detto che la commissione ha chiesto all’Italia “Investigare su tutti gli atti razzisti nello sport e punire i responsabili”. Il comitato raccomanda per l’Italia “Prestare particolare attenzione a quei casi che sono diventati ricorrenti contro i neri e le persone di origine africana, in particolare nel contesto del calcio, affinché la legislazione nazionale esistente, che sembra anche buona, sia applicata efficacemente e siano avviati procedimenti giudiziari contro i responsabili giudicati colpevoli vengono puniti.”L’esperto ha aggiunto.

E all’inizio dell’anno, l’attaccante belga dell’Inter, Romelu Lukaku, è stato espulso per aver festeggiato il suo gol in un modo considerato provocatorio, in risposta alle urla razziste. Gli è stata poi concessa la “grazia” dal presidente della Federazione Italiana. Questo nuovo episodio di razzismo in uno stadio italiano ha suscitato molte reazioni nel Paese e anche all’estero.

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