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EconomiaTrattato del Quirinale, simbolo di riavvicinamento tra Francia e Italia

Trattato del Quirinale, simbolo di riavvicinamento tra Francia e Italia

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Inserito il 8 ottobre 2021, 13:37

È molto avanzato. Emmanuel Macron avrebbe voluto firmarlo già ad ottobre, ma la parte italiana voleva che si svolgessero i controlli costituzionali e la celebrazione potrebbe probabilmente aver luogo a novembre. Il Trattato del Quirinale tra Francia e Italia dovrebbe formalizzare la cooperazione tra i due Paesi, così come il Trattato dell’Eliseo sulle relazioni franco-tedesche, firmato nel 1963 e approfondito nel 2019 con il Trattato di Aix-la-Chapelle. Prende il nome dall’imponente palazzo del XVI secolo arroccato sul colle più alto di Roma, dove siede il Presidente della Repubblica, che succede a re e papi.

“Una forma di omaggio al lavoro di Sergio Mattarella, che ha un grande rispetto per Emmanuel Macron, secondo Marc Lazar, direttore del Centro di storia di Paris Beau Paris, specializzato in Italia. Il presidente francese è particolarmente grato al capo italiano di Stato per il suo lavoro in corso, soprattutto quando la Lega Salvini e il Movimento erano Cinque Stelle al governo, per mantenere l’impegno europeo dell’Italia”. Non è stato ancora pienamente confermato che questo sia il nome definitivo del testo, perché spetta al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, firmarlo, e non al Presidente della Repubblica che dovrebbe lasciare il Quirinale all’inizio del 2022 – a meno che non sia temporaneamente rinnovato.

Lanciato nel 2018

Avviato all’inizio del 2018 da Emmanuel Macron e dall’allora presidente Paolo Gentiloni (da quando è diventato commissario per gli affari economici nel 2019), il progetto è stato congelato quando i populisti hanno preso il governo. Potrebbe ricomparire adesso, con dichiarazioni molto forti sull’impegno europeo dei due Paesi e sulla governance dell’Unione Europea. Può anche stabilire una maggiore cooperazione in materia di difesa, attraverso riunioni periodiche dei ministri, per cooperare nella lotta al terrorismo, agli attacchi informatici e al contrabbando di armi.

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