Romelu Lukaku è “contento” della grazia del presidente della Federazione italiana

Romelu Lukaku è “contento” della grazia del presidente della Federazione italiana

Lukaku ha commentato in un comunicato sul sito del suo club: “Sono molto contento di questa decisione presa dal presidente della federazione, che ha mostrato grande sensibilità”.

“Penso che grazie al suo intervento sia stata fatta giustizia e sia stato lanciato un segnale forte a tutti, nello sport e non solo. Si è visto che la volontà di combattere il razzismo c’è”.

Venerdì la Corte d’Appello della Federazione Internazionale delle Federcalcio ha confermato la squalifica di Lukaku, espulso per una seconda ammonizione dopo aver festeggiato il gol del pareggio davanti alla tribuna dei tifosi della Juventus con il dito sulla bocca, e l’arbitro Davide Massa ci crede. era una provocazione.

Gabriele Gravina ha graziato Lukaku “in via eccezionale e straordinaria” perché la relazione della Procura della FIGC rilevava che il Diavolo Rosso era stato sottoposto “in diverse occasioni a gravi, ripetute e deplorevoli manifestazioni di odio e razzismo tali da giustificare e valutare comportamenti che non rispetta formalmente le regole e in questo modo davanti all’arbitro”, secondo il comunicato stampa della FIFA.

E il giudice sportivo italiano aveva sospeso Lukaku da una partita di Coppa Italia, e deciso di chiudere l’incontro dall’anfiteatro, che comprende circa 4.500 posti, da cui si sprigionavano grida razziste. Era in programma domenica contro il Napoli in campionato. La Juventus aveva impugnato la sentenza, dicendo che i suoi sforzi per identificare e punire i tifosi condannati per aver urlato a Lukaku non erano stati presi in considerazione. Mercoledì una corte d’appello si è pronunciata a suo favore.

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