Parigi Nizza | Hugo Holly si è classificato 13° assoluto

Parigi Nizza |  Hugo Holly si è classificato 13° assoluto

L’unico rappresentante della sua squadra da giovedì, Hugo Holly ha fatto un’eccezione alla Israel-Premier Tech sopravvivendo agli anni ’80.E il Parigi Nizza. Il Quebec ha concluso 25E il Dall’ottava e ultima tappa domenica ho applicato sotto la pioggia e ho ottenuto 13E il classificato nella graduatoria generale.

Inserito alle 16:24.

In assenza dei compagni di squadra, Hall ha faticato a posizionarsi in alcuni punti della gara, soprattutto quando è arrivato il momento di stare in testa sulle piste. Ha inseguito il gruppo di testa e ha concluso la gara tra un gruppo di sei corridori, con 6 minuti e 34 secondi di vantaggio sul vincitore, il britannico Simon Yates (BikeExchange-Jayco).

“Mi sono sentito a mio agio per tutta la settimana. Ho lavorato sodo per mantenere la squadra in buono stato, soprattutto con tutto il lavoro che lo staff ha svolto per me. Ero solo nel gruppo, ma ho ricevuto tutto il supporto dalla squadra. È una specie di mio modo di esprimere Grazie, lottando fino alla fine per alcuni punti del tour mondiale”.

Si considera fortunato di non essere stato colpito dal virus che ha contagiato i suoi compagni di squadra, tra cui il Montrealer James Piccoli, o di essere stato contagiato come Guillaume Boivin. Anche la sua conoscenza del corso, dove si allena regolarmente, gli ha giovato, secondo lui.

“Mi è servito bene”, ha detto, “sapevo dove pagare e dove rilassarmi di più, dato che c’erano molte pause nel gruppo”. È stata un’altra fase difficile e alla fine molti di noi non hanno finito la Parigi-Nizza! Tutti meritano una medaglia per aver finito in queste circostanze. »

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C’erano 154 ciclisti all’inizio della prima tappa e 59 hanno tagliato il traguardo domenica. Durante quest’ultima giornata di gare si sono ritirati 29 atleti.

Ben presto si formò un duello in cima per completare l’evento. Simon Yates era secondo nella classifica generale prima dell’inizio di questa fase finale ed era a 47 secondi dal leader sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma).

Il britannico domenica ha provato di tutto per accaparrarsi la maglia gialla. Con meno di 20 chilometri rimasti da tagliare, ha attaccato da solo per superare il gruppo di testa. Il suo vantaggio è aumentato di 25 secondi nei chilometri successivi.

Primoz Roglic può ringraziare il suo compagno di squadra Wout Van Aert, che ha lavorato duramente per limitare i danni e accompagnarlo in varie salite per non lasciarsi scappare Yates, che ha vinto per 9 secondi sul duo Jumbo-Visa.

Simon Yates è soddisfatto del secondo posto in classifica generale, a 29 secondi da Primoz Roglic. Il colombiano Daniel Felipe Martinez, forato in un momento cruciale della gara di domenica, è salito sul podio in terza divisione (+2min 37sec).

di buon auspicio

In circostanze particolari, Hugo Houle ha mostrato costanza ed è riuscito a prendere confidenza nelle gare successive. Sali tra i primi 25 in 6 diverse fasi in diversi corsi.

“Quella è stata la mia forza per tutta la settimana, tenere l’atleta di Sainte-Perpétue. Sono stato sempre presente, senza essere troppo lontano e senza perdere tempo in classifica generale. Un altro momento clou è stato come ho scalato questa Parigi-Nizza, dove ero più a mio agio in montagna. È divertente per il futuro e mi incoraggia. Sono molto contento della mia prestazione”.

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Holly partirà da Milano-Sanremo il prossimo fine settimana.

Antoine Duchesne 49E il In Italia

In Italia, il tedesco Phil Bauhaus (Bahrain-Victorius) ha vinto in volata la settima e ultima tappa della Tirreno-Adriatico, davanti all’italiano Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech) e all’australiano Caden Groves (Bayksching-Jaico).

Il vincitore della tappa individuale di sabato, lo sloveno Tadej Pojacar (UAE Team Emirates) non era ansioso nella classifica generale di vincere facilmente. Grado 33E il Domenica, in contemporanea al Bauhaus. Il danese Jonas Weinggaard (Jumbo-Visma, 1min 52sec) e lo spagnolo Mikel Landa (Bahrain-Victorius, +2min 33sec) hanno completato il podio.

Da parte sua, Antoine Duchesne (Groupama-FDJ) è arrivato 105°E il (+58 secondi) durante questa settima tappa e occupa il 49E il livello generale. Questo è il secondo miglior risultato della sua squadra nella classifica finale, dietro al connazionale Thibaut Bennott che si trova all’ottavo posto (+3min 37sec).

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