Mario Draghi annuncia un nuovo piano di sostegno da 17 miliardi di euro

Mario Draghi annuncia un nuovo piano di sostegno da 17 miliardi di euro

Dimissionario, Mario Draghi, presidente del Consiglio italiano, ha annunciato giovedì un piano da 17 miliardi di euro a favore delle imprese e delle famiglie italiane. Queste nuove misure si aggiungono ai 35 miliardi di euro di aiuti già dispiegati dallo scorso gennaio. di Roma compensare lo scoppio di inflazione, esn particolari prezzi di elettricità, gas e carburanti.

Durante una conferenza stampa organizzata al termine del Consiglio dei ministri, Mario Draghi ha sottolineato che questo pacchetto di bilancio lo era “inteso a proteggere il rimbalzo dell’economia Italianne in un contesto internazionale in peggioramento”.

“Siamo pronti ad adottare misure aggiuntive se necessario”ha aggiunto l’ex boss della Banca centrale europea (Bce), che ha rassegnato le dimissioni il mese scorso dopo una nuova crisi all’interno della coalizione di governo. Le elezioni legislative anticipate si terranno il 25 settembre.

Sconto sui prezzi alla pompa estesa

Tra le misure approvate in questo ampio piano vi è l’estensione del tetto massimo ai prezzi di gas ed elettricità per le famiglie a basso reddito. Uno sconto sui prezzi alla pompa che doveva scadere il 21 agosto rimarrà in vigore fino al 20 settembre.

Il governo ha assicurato che il nuovo pacchetto di bilancio non lo farà aumentare il debito pubblico Italianne, equivalente a circa il 150% del PIL, citando le entrate imposta più grande del previsto.

Grazie in particolare alla ripresa del turismo, secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), il Paese ha visto aumentare il proprio prodotto interno lordo (PIL) dell’1% nel secondo trimestre rispetto al precedente. In un contesto economico oscurato dall’impennata dei prezzi, la crescita italiana ha quindi accelerato notevolmente rispetto al primo trimestre, che aveva visto un aumento del PIL limitato allo 0,1%. Questo aumento del PIL nel secondo trimestre è superiore alle aspettative della Banca d’Italia, che a metà luglio prevedeva una crescita intorno allo 0,5%, “ nonostante l’aumento dei costi energetici Per il 2022 la Banca d’Italia aveva alzato le sue previsioni di crescita già a metà luglio, contando ora su un PIL in crescita del 3,2%, contro il 2,6% di prima.

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