mercoledì, Novembre 6, 2024
ScienzaLo yoga cambia il cervello e migliora la salute mentale

Lo yoga cambia il cervello e migliora la salute mentale

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Gli autori sono dottorandi del laboratorio COMETE U1075 INSERM/Unicaen dell’Università di Caen-Normandy.

Marc Touraine e Anne-Lise Marais sono rispettivamente dottorandi in Scienze e Tecniche dell’Attività Fisica e Sportiva e dottorandi in Psicologia presso l’Università di Caen in Normandia.

Nell’ultimo decennio lo yoga è diventato di moda, come dimostra la proliferazione delle sue varie forme, Più o meno fantasiosoo creare un file Giornata Internazionale dello Yoga.

Molti benefici sono attribuiti a questa specialità e il lavoro scientifico ha cercato di valutare i suoi effetti sulla salute e la sua capacità di migliorare la condizione dei pazienti affetti da varie malattie, come ad esempio mal di schiena, cancro o problemi cardiaci. Le conseguenze della pratica dello yoga sono state studiate non solo nella popolazione generale, ma anche in specifici gruppi di popolazione: adolescenti, persone con disturbi mentali, ecc.

I risultati sembrano indicare che la pratica dello yoga produce effettivamente risultati diversi Effetti positivi sulla salute fisica. Questa pratica lo consente Migliora l’equilibrio e la flessibilità e rafforza i muscoli e il cuore. Lo yoga può anche includere Effetto positivo sul sistema immunitario E Sei interessato alla gestione del dolore.

E la salute mentale? Oggi sappiamo che l’attività fisica fa bene a questi ultimi. Lo yoga non fa eccezione. Ha anche un effetto diretto sul cervello. spiegazioni.

Lo yoga migliora l’attività cerebrale

Lo yoga, rispetto ad altri tipi di attività fisica, ha la particolarità di combinare sequenze di movimenti ed esercizi per regolare la respirazione e l’attenzione. In una recente metanalisi, ovvero un’analisi statistica dei dati pubblicati nella letteratura scientifica (A Analitica Analitica), i ricercatori cinesi hanno sviscerato i risultati di 15 pubblicazioni che esaminavano gli effetti dello yoga così come pratiche appartenenti allo stesso tipo di attività fisica “corpo-mente” (Tai Chi Chuan o Taiji, Qi Gong, Paduanjin, Wuqinxi…). In questi diversi lavori, i ricercatori hanno utilizzato specificamente la risonanza magnetica (MRI) per monitorare gli effetti dello yoga sul cervello.

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Un’analisi di tutti i risultati di questi diversi studi mostra molti miglioramenti nei praticanti di queste attività fisiche e mentali, tra cui a Aumenta il volume di alcune aree del cervello e la loro attività. Questi cambiamenti si verificano principalmente nella corteccia prefrontale, nell’ippocampo, nel lobo temporale, nell’insula e nella corteccia cingolata, che sono strutture principalmente coinvolte nella regolazione emotiva, nella memoria e nell’autocontrollo. I ricercatori hanno anche notato una migliore connettività funzionale nelle reti cerebrali di livello superiore, come quelle relative alla regolazione cognitiva (che influenza l’attenzione, l’inibizione, la memoria di lavoro, ecc.) e la modalità predefinita (i pensieri e i sentimenti della rete di sé e degli altri).

Un’altra meta-analisi lo ha dimostrato I cambiamenti cerebrali osservati su una risonanza magnetica possono essere collegati a cambiamenti comportamentali (È stato notato durante le valutazioni psicologiche degli yogi attraverso questionari, osservazioni o interviste). In che modo questi cambiamenti cerebrali influenzano la loro vita quotidiana?

Lo yoga riduce lo stress

Una meta-analisi di 42 studi ha esaminato l’effetto della pratica dello yoga sullo stress. Lo stress è una risposta psicobiologica che porta, tra le altre cose, a sintomi fisiologici, pensieri negativi e rallentamento cognitivo.

Sguardi di yoga Contribuisce a ridurre lo stress Riducendo la quantità di cortisolo, il principale ormone dello stress. Questi risultati rimangono ammissibili e richiedono studi più approfonditi con più partecipanti in interventi particolari e più lunghi per giudicare l’effetto a lungo termine dello yoga sullo stress.

Oltre a questo aggiustamento ormonale, altri lavori suggeriscono che lo yoga avrà un effetto Sull’attività della corteccia frontale e parietale del cervello. La corteccia frontale è associata al controllo di sé e delle emozioni, mentre la corteccia parietale è responsabile dell’elaborazione e dell’integrazione delle informazioni sensoriali.

Ciò può essere spiegato dal fatto che una sessione di yoga è intervallata da momenti meditativi in ​​cui i praticanti devono concentrarsi ripetutamente sul proprio respiro, su una parte specifica del proprio corpo o anche su ciò che stanno provando nel momento presente. Quelli Momenti di riflessione Aiuterebbe a regolare meglio l’attività di queste aree cerebrali, mentre l’attività associata al carico di lavoro mentale o allo stress sarebbe ridotta.

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Lo yoga riduce i sintomi dell’ansia

L’ansia è un eccesso di capacità di regolazione emotiva che si manifesta nei sintomi riscontrati nello stress. Sembra essere un’ansia pervasiva, in particolare legata alla difficoltà di concentrazione e sonno. La depressione è un disturbo psicologico caratterizzato da una disregolazione delle emozioni associata a sentimenti di persistente tristezza o disperazione, così come una perdita di interesse e il ritiro in se stessi. Ansia E depressione È associato, tra le altre cose, all’attività alterata dell’amigdala, una struttura cerebrale coinvolta nelle emozioni negative.

Una meta-analisi di 27 studi su bambini e adolescenti ha studiato gli effetti dello yoga sui sintomi di ansia e depressione. I partecipanti erano persone normali o persone affette da varie malattie (malattie ovariche, malattie cardiache, disturbi gastrointestinali, ecc.). Da questa analisi è emerso che il 70% delle opere presentava la presenza di a Migliora la salute mentale dei giovani che seguono la pratica dello yoga, in particolare la riduzione dell’ansia, e va stabilito un legame diretto tra questi risultati e tra Diminuzione dell’attività dell’amigdala nell’esercizio degli adulti. Ciò ha effetti benefici anche sui sintomi di ansia e depressione è stato evidenziato negli adulti come Nelle persone con disturbo d’ansia e depressione.

Poiché gli studi in questo campo sono ancora recenti, rimangono pochi ed eterogenei nei loro protocolli. Pertanto è necessario prestare attenzione nell’interpretazione dei risultati. Inoltre, in caso di disturbo d’ansia e depressione, la pratica dello yoga non sostituisce le cure mediche e psicologiche. Tuttavia, questi risultati indicano che lo yoga può essere utilizzato non solo per migliorare la forma fisica, ma anche per migliorare la salute mentale.

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Lo yoga migliora anche le prestazioni cognitive

La pratica dello yoga sembra anche avere un effetto sulle prestazioni cognitive. Una meta-analisi pubblicata nel 2020 che copre 13 articoli mostra che dopo le sessioni di yoga, agli adulti con o senza compromissione cognitiva vengono presentate Miglioramenti nelle prestazioni di attenzione, memoria e inibizione.

Questi miglioramenti possono essere correlati a Cambiamenti cerebrali osservati dalla risonanza magnetica, compresi gli aumenti della materia grigia nell’ippocampo, nel lobo temporale mediale, nella corteccia prefrontale, nell’insula e nella corteccia cingolata, regioni strettamente associate alle prestazioni cognitive. Oltre ad aumentare l’attività delle regioni frontali del cervello sostenibile. Tuttavia, gli autori di questi lavori raccomandano di condurre studi più approfonditi, su campioni più grandi e utilizzando protocolli standardizzati (Studi controllati randomizzati), al fine di migliorare la quantità e la qualità dei dati accessibili.

È importante notare che i notevoli miglioramenti sembrano essere dovuti principalmente agli esercizi di consapevolezza e meditazione che si svolgono durante le sessioni di yoga. Durante le sessioni, l’uso di questi esercizi può avere un effetto sinergico essenziale. Ciò può significare che per monitorare gli effetti dello yoga sui sintomi dell’ansia e della cognizione, è necessario imparare a dirigere la propria attenzione sul momento presente e sulle proprie emozioni. Inoltre, altri fattori come l’essere in gruppo durante le sessioni e le interazioni positive possono contribuire a ridurre i sintomi di ansia e depressione.

Se vuoi praticare lo yoga e vedere di persona i suoi effetti, rimane una domanda: quale scegliere? Dei molti tipi di yoga esistenti, tre tipi sono apparsi regolarmente negli studi che abbiamo esaminato: hatha yoga, kundalini yoga e kripalu yoga. Se dovessi sceglierne uno per iniziare, probabilmente sarebbe quello giusto… tutto quello che devi fare è trovare un corso vicino a te!

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