L’italiano Sonny Colbrilli vince la sua prima partita a Parigi-Roubaix in condizioni difficili

in una gara Sopra treno InfernoSonny Colbrelli crea un’atmosfera minimalista sui ciottoli Parix-Roubaix. L’italiano, da poco campione europeo, è entrato nella leggenda dell'”Inferno del Nord” domenica 3 ottobre vincendo con questa mitica classica. WLUna vera dimostrazione di forza da parte del pilota del Bahrain Victorious che in finale ha resistito a Florian Vermeersch (Loto Soudal) e Mathieu van der Poel (Alpsin-Phoenix).

Al termine dei 257,7 km di gara, ha così vanificato tutte le strategie delle altre grandi formazioni (Deceuninck Quick-Step, Team Jumbo-Visma) favorite per la vittoria finale. All’età di 31 anni, il pilota ha approfittato del suo status di outsider e della sua versatilità per cavalcare il primo monumento della sua carriera dalla sua prima partecipazione alla Parigi-Roubaix.

Sonny Colbrelli era tra i finalisti per vincere la gara sprint di Roubaix. Ma chi direbbe che l’italiano, sicuramente poliedrico, abbia il potenziale per competere con gli specialisti del ciottolato nell’onnipresente pioggia e fango dei molteplici settori acciottolati dell'”Inferno del Nord”. Sonny Colbrelli è partito con una buona carta da giocare in partenza, e ha approfittato delle condizioni di gara e della tattica inarrestabile per fare la differenza nel pacchetto finale.

Durante la prima parte della gara contestata, sotto la pioggia, il grimaldello da dietro è stato raccolto dopo una serie di cadute, tra cui lo slovacco Peter Sagan (Bura-Hansgrohe), ripetute forature che hanno sconvolto a turno molti dei capitani delle squadre del cuore . La prima vittima pesante fu Florian Senchal (Deceuninck Quick-Step) con un buco lento a circa 100 chilometri dalla fine e il famoso Arenberg Gap. In uno stato di forma crescente nelle ultime settimane, Mathieu van der Poel ha accelerato più volte per strappare finalmente 75 chilometri dal traguardo, nel settore 15 da Tilloy a Sars-et-Rosières, che crede essere il suo principale rivale, nella persona del belga Wout Van Aert (Team Jumbo).Visma).

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Partito intanto nel gruppo degli inseguitori nella pausa mattutina dove era già apparso il belga Florian Vermeersch (Loto-Sudal), Sonny Colbrelli ha usato la sua astuzia per guardare e aspettare la ruota migliore capace di portarlo a giocarsi la vittoria. Wish ha raggiunto poco più di 50 punti dalla fine con l’arrivo improvviso di Matthew van der Poel, determinato a dare la caccia a Gianni Moscon (Enius Grenadiers) nei grandi giorni. L’italiano, pilota da così tanto tempo da solo, crede di aver fatto la parte più difficile prima di subire una foratura e una caduta all’inizio degli ultimi 30 chilometri.

Al suo debutto alla Parigi-Roubaix, l'italiano vince la versione XXL in condizioni climatiche estreme!  Florian Vermeersch e Matthew van der Poel hanno completato il podio in una gara che passerà alla storia.

Modalità corsa perfetta per Sonny Colbrelli, più bravo nello sprint dei suoi tre compagni di testa. Dopo essere passato senza incidenti sul settore del Carrefour de l’Arbre, causando la morte di Gianni Moscone, il corridore del Bahrain-Victorious ha aspettato pazientemente l’ingresso al Veldrome di Roubaix e ha scavalcato i suoi rivali nel mezzo per la vittoria. Autore di un 2021 eccezionale in termini di risultati, il 31enne italiano ha appena firmato l’apice della sua stagione e alle spalle di Andrea Tavi, a 22 anni dall’ultima vittoria dell’Italia sui sassi del Nord.

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