L’Italia sta cercando di fornire aiuti finanziari alla Tunisia in cambio di riforme

L’Italia sta cercando di fornire aiuti finanziari alla Tunisia in cambio di riforme

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L’Italia sta cercando di fornire aiuti finanziari alla Tunisia in cambio di riforme

Mercoledì 26 aprile 2023 – 12:07

Il Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea ha tenuto una riunione lunedì 24 aprile incentrata sull’invasione russa dell’Ucraina e sul piano d’azione dell’UE sulle ramificazioni geopolitiche della guerra.

Nell’ambito del Consiglio “Affari esteri” dell’UE, i ministri hanno discusso questioni relative alla situazione in Sudan, Tunisia, Moldavia, Cina, Libano e al processo di pace in Medio Oriente.


Per quanto riguarda la Tunisia, l’Italia ha offerto finanziamenti in cambio di riforme economiche e politiche, consapevole che la Tunisia è un Paese essenziale per la stabilità dell’area mediterranea e del Nord Africa.


All’inizio di questo mese, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha annunciato che l’Italia ha deciso di concedere 100 milioni di euro, di cui 50 milioni alle piccole e medie imprese tunisine.


L’Unione Europea non vuole che la Tunisia crolli


Ha anche sottolineato che il suo Paese sta facendo pressioni sul Fondo monetario internazionale perché conceda alla Tunisia la prima parte dell’accordo in corso di negoziazione e per evitare che una crisi pregiudichi la sicurezza dell’intera regione nordafricana.


La riunione dei ministri di lunedì non ha preso alcuna decisione sulla situazione in Tunisia. Un diplomatico, che ha preferito rimanere anonimo, ha sottolineato la difficoltà della situazione dicendo: “L’Unione Europea non vuole che la Tunisia crolli, perché ciò avrebbe ripercussioni negative, soprattutto sul tema dell’immigrazione, ma questo e non può ribaltare chiudere un occhio sulla democrazia, i diritti umani e lo stato di diritto, perché ciò non farà che aumentare l’instabilità nel paese e creare lo stesso risultato che l’Unione europea cerca di evitare”.

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Lasciare la Tunisia ai russi e alla Cina è un errore.


Antonio Tajani ha anche sottolineato in dichiarazioni ai media la necessità di una presenza politica e finanziaria per gli Stati Uniti e l’Europa in Tunisia.


Riferendosi allo stallo dei negoziati tra la Tunisia e il Fondo monetario internazionale, ha affermato che “lasciare la Tunisia nelle mani di Russia e Cina” è un errore che l’Occidente deve evitare.


“Abbiamo proposto all’Unione Europea, al Fondo Monetario Internazionale e agli Stati Uniti il ​​rilascio immediato di una prima tranche di credito stimata in 1,9 miliardi di dollari, e la negoziazione della seconda e terza tranche sulla base delle riforme impegnate dalla Tunisia”, ha affermato. aggiunto. Egli ha detto.


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