L’Italia sotto i riflettori alla 37esima edizione del Fimu

L’Italia sotto i riflettori alla 37esima edizione del Fimu

Domande per partecipare al 37e edizione del festival internazionale di musica universitaria (Fimu) sono aperti fino al 13 novembre, annuncia l’organizzazione del festival. L’anno scorso sono state registrate 1.200 domande. “Alla stessa data, quest’anno abbiamo già registrato un aumento delle domande del 67%” esulta Delphine Mentré, vicesindaco responsabile della Cultura e del Patrimonio. Il presente bando è l’unico punto di ingresso per partecipare al festival, che si svolge nel fine settimana di Pentecoste, da giovedì 16 maggio a domenica 19 maggio.

L’edizione 2024 punterà i riflettori sull’Italia. “Era il terzo paese più rappresentato nelle candidature”, ricorda Delphine Mentré. E i gruppi italiani sono ancora molto presenti nelle iscrizioni già pervenute per la prossima edizione. Questa scelta è quindi un modo per sottolineare questa fedeltà italiana. Se identifichiamo con chiarezza la cultura dell’opera e della musica classica transalpina, la musica italiana contemporanea ha più difficoltà a sfondare in Francia, con l’eccezione, forse, del gruppo rock Maneskin. Fimu è quindi un’occasione da scoprire “le sue ricchezze”, indica Delphine Mentré.

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