L’argentino Messi stordisce l’Italia guidata da Chiellini

L’argentino Messi stordisce l’Italia guidata da Chiellini

La partita celebrativa, svoltasi mercoledì a Wembley, tra Italia, campioni d’Europa, e Argentina, detentrice della Copa America, è stata vinta dai sudamericani (3-0).

L’argentino Lionel Messi, campione in carica della Copa America, ha vinto facilmente il festoso duello contro i campioni d’Europa (3-0), mercoledì a Londra, privando Giorgio Chiellini di una buona conclusione alla sua 117esima e ultima apparizione in Azzurro. Schilo sperava di scendere dal palco fino al suo record di servizio. Ma il 37enne italiano veterano ha mostrato la sua età di fronte alla tecnica e alla vitalità degli attaccanti argentini, che non sono venuti a fargli regali in occasione del suo ritiro.

Nel primo gol capitan Azzurro è stato colpito duramente da Lautaro Martinez, dimenticato in sei metri per un infortunio al rene di Messi sulla sinistra (28). Nella seconda è stato battuto in gara da Di Maria in volata sull’asse (45+1). Non si è ripresentato dopo l’intervallo, lasciando il Nacional nella ripresa unilateralmente a favore dell’Argentina, in completo controllo. L’Italia si è presentata nell’immagine del suo capitano lanciatore: non è stata in grado di eguagliare la squadra dell’Albiceleste.

L’Argentina ha vinto per la seconda volta – in tre edizioni – questa Coppa Intercontinentale dopo il successo del 1993 contro la Danimarca (1-1, 5 tiri in porta contro 4). La Francia aveva vinto la prima edizione nel 1985 contro l’Uruguay (2-0).

Rispondi a Mbappé

La squadra di Lionel Scaloni, imbattuta da 32 partite consecutive, era piena di fiducia a meno di sei mesi dal Mondiale 2022 in Qatar (21 novembre-18 dicembre) dove incontrerà Arabia Saudita, Messico al primo turno e Polonia. Dominando i campioni d’Europa, anche se impallidivano rispetto alla squadra che ha sedotto durante Euro 2020, Messi e i suoi compagni hanno fornito una piccola risposta a Kylian Mbappé.

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La stella dell’attaccante dei Blues aveva infastidito alcuni argentini con la sua convinzione che il calcio in Sud America non lo sia “non avanzato” Dall’antico continente, per l’impossibilità di contestare i suoi giocatori “Partita di alto livello tutto il tempo”. A Wembley Park, a meno di un anno dalla conclusione di ‘Magic Nights’ con l’incoronazione contro l’Inghilterra, sono stati superati i campioni d’Europa, salvo una mezz’ora più o meno equilibrata.

Morale ancora danneggiato dal fiasco nello spareggio perso contro la Macedonia del Nord (0-1), a marzo, che li ha privati ​​del Mondiale per la seconda volta consecutiva, il Nacionale guidato da Roberto Mancini correva dietro la palla , senza idee e senza gambe.

Punti interrogativi

Gianluigi Donnarumma è stato deviato a fare quello che poteva nel secondo tempo per impedire all’Argentina di segnare altri due o tre gol, che potrebbero non essere stati usurpati. Gigio in particolare ne aveva diritto “allenamento personale” I suoi compagni di squadra lo hanno presentato questa stagione al Paris Saint-Germain, Di Maria (60, 62) e Messi (65, 67, 69). Anche Al-Bawab, il miglior giocatore dell’Europeo la scorsa estate, ha evitato di calmare il gol non trovandosi direttamente davanti alla sua linea con un retropassaggio sbagliato di Bonucci (56).

Alla fine ha perso ancora, 3-0, solo ai supplementari con un colpo del rientrante Paulo Dybala (90 + 4). Una serata da dimenticare Per Roberto Mancini ei suoi giocatori il suggestivo arco dell’Euro è ben chiuso e reale. Dopo questa cerimonia, l’allenatore rimasto in carica nonostante il fallimento macedone inizierà una nuova ricostruzione da sabato contro la Germania, a Bologna, nella Società delle Nazioni. Senza Chiellini, ma con grandi punti interrogativi.

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