La preoccupazione della leggenda del calcio italiano per la sua vita: spero che la scienza possa darci risposte

La preoccupazione della leggenda del calcio italiano per la sua vita: spero che la scienza possa darci risposte

L’ex nazionale italiano Dino Baggio, ex compagno di squadra di Gianluca Vialli e Sinisa Mihajlovic recentemente scomparso, ha dichiarato mercoledì che era “necessario indagare” sulle “sostanze” narcotiche somministrate ai calciatori negli anni ’90 in Italia.

In un’intervista alla Gazzetta dello Sport, il giocatore che è stato giocatore professionista tra il 1990 e il 2005 ha confermato di non parlare di possibili pratiche dopanti, specificando commenti rilasciati il ​​giorno prima alla televisione italiana, ma “integratori” e farmaci ricevuti durante la sua carriera. .

Immaginiamo che i medici possano darci sostanze dopanti: facevamo controlli ogni tre o quattro giorni… No, in parole povere, vorrei sapere dagli scienziati se gli integratori (legali, ndr) che assumiamo potrebbero, alla lunga, creare problemi nel nostro corpospiega Dino Baggio, 51 anni, che in particolare ha vinto tre volte l’Europa League, con Juventus e Parma.

La mia riflessione nasce dal dolore che provo per la scomparsa di Vialli, che ho sempre considerato un amico e che mi ha aiutato molto, da Mihajlovic e altri ragazzi che giocavano a calcio come me negli anni ’90 (…). Penso che sia necessario esaminare le sostanze medicinali che sono state assunte in quel momentoAggiunge il giocatore cresciuto con Vialli alla Juventus e con Mihajlovic alla Lazio Roma.

Vialli è morto il 6 gennaio all’età di 58 anni di cancro al pancreas e Mihajlović è morto il 16 dicembre all’età di 53 anni dopo aver sofferto di leucemia negli ultimi anni.

Vorrei che la scienza ci desse risposte su quali medicine ci sono state somministrate, per riprendersi da un infortunio o per ridare energiadice l’ex centrocampista che ha indossato la maglia dell’Italia sessanta volte, e che ha anche espresso perplessità sui prodotti utilizzati nella manutenzione del prato.

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