La Louvière: Franco ha lasciato Dragon per unirsi alle stelle e alla luna tra gli applausi del pubblico (video)

La Louvière: Franco ha lasciato Dragon per unirsi alle stelle e alla luna tra gli applausi del pubblico (video)

Era intorno a mezzogiorno di martedì quando la bara di Franco Dragone ha lasciato la Place Comunale tra gli applausi del pubblico che lo ha tanto amato e lo ha accompagnato da Sancho Gil, il personaggio da lui creato durante la prima edizione di Décrocher la lune. Molte persone anonime hanno potuto mostrare quanto il geniale regista abbia influenzato la storia della regione.

Durante la cerimonia protocollare svoltasi nella piazza del paese, la testimonianza di Giuliano, figlio di Franco Dragone, ha particolarmente emozionato il raduno, rievocando i felici ricordi della sua infanzia. “Non voglio finire questa lettera«I tremori nella voce», disse.Perché questa è stata probabilmente l’ultima volta oggi che ho potuto parlarti direttamente…”

© Th.D.

Prima di lui parlarono gli altri suoi figli. “Ci ha davvero commosso vedere così tante persone venire a porgere i loro ultimi omaggi a mio padre. I miei genitori mi hanno lasciato un’eredità. Questo cemento, che è amore incondizionato, è il fondamento. Mio padre diceva sempre che la cosa più importante sul palco era l’altra. E oggi più che mai nella vita la cosa più importante è l’altro. Prendetevi il tempo per guardarvi, ascoltarvi e amarvi. Mio padre è stato il mio primo insegnante, è stato il mio primo insegnante, è stato per me una guida, uno scout, un trasmettitore di conoscenza”.

Il sindaco di Caerano, di cui Franco Dragone appartiene, ricorda quanto bene il direttore abbia segnato la storia del suo borgo. “Franco Dragone ha cambiato la visione culturale del teatro e dello spettacolo nel XXI secolo. Lasciò il paese di Cariano all’età di 7 anni e questa separazione con le sue radici lo segnò per tutta la vita. Mi diceva sempre che questa ferita definiva la sua intera esistenza. Ha sempre mostrato grande umanità, gentilezza, umiltà e rispetto per gli altri incarnando la campagna del sud Italia, che considerava un valore e una penitenza. Era una specie di tipo visionario.

La Louvière: Franco ha lasciato Dragon per unirsi alle stelle e alla luna tra gli applausi del pubblico (video)
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Jacques Gobert et Bruno Pozzoni, rispettivo borghese de La Louvière et Manage, où Franco un passé toute sa jeunesse mais aussi le ministre-président Elio di Rupo, ont également tenu à rendre un dernier hommage à La quit ray aux tre From the world. “La Love è uno dei suoi più grandi ambasciatoridisse Jacques Joubert.Non è mai stato trovato a voler apprezzare le sue regioni d’origine ed è riuscito a lasciare una traccia indimenticabile nell’immaginario collettivo”.

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Bruno Buzzoni ricorda un aneddoto che riassume le qualità umane di Franco Dragone. “Ricordo quando l’annuncio della chiusura di Eurorail in Manage, alla vigilia di Euro 2000, mi chiamò e permise a molte famiglie colpite dal dramma sociale causato da questa chiusura di partecipare alle prove per la Cerimonia di Apertura dell’Euro”.

Originario di La Hester, è lì che sarà sepolto martedì pomeriggio.

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