Jordi Savall apre il 39° Festival di musica antica di Maguelone presso la Cattedrale di Bundes

Jordi Savall apre il 39° Festival di musica antica di Maguelone presso la Cattedrale di Bundes

Il 28 maggio inizieranno quattro concerti e due eventi fuori le mura.

Con solo quattro concerti, il 39° Festival di Musica Antica di Maguillon (30 maggio-5 giugno) è ancora in allerta per la diffusione del coronavirus. Ma Philippe LeClant, il suo direttore, si sta già preparando a celebrare il suo brillante 40° anniversario il prossimo anno. Attraverso il suo libro Muses in Dialogue, organizza anche due eventi fuori le mura della venerabile cattedrale di Villeneuve-les-Maguelone Ponds.

Unisciti ai Printemps des Comédiens organizzando un concerto barocco, “I piaceri del re, le disgrazie della guerra”, 28 maggio (19:00) al Domaine d’O di Montpellier. Il suonatore di flauto Hugo Renes e i musicisti del sole si esibisce alla corte di Luigi XIV a Versailles per celebrare il 400° anniversario della nascita di Molière.

L’altro evento all’aperto si svolge il 10 e 11 giugno (19:00, 16:00) al Musée Fabre di Montpellier dove un trio (Voce, Traverso, Pianoforte) anima la mostra Louis Gauffier con musiche da salotto, da Devienne a Cherubini.

Baba Oud

Ma torniamo alla grande navata della cattedrale di Maguillon dove Jordi Saval, artista emblematico del festival, si esibisce con due complici di Hesperion XXI in repertorio Reclami, follia e improvvisazione nel Rinascimento barocco europeo. (30 maggio, ore 21).

Ora Sylvain Sartre e Margo Blanchard (Les Ombres) sono strettamente associati al festival, unendosi al soprano Emmanuel de Negri per esibirsi “Tesori acustici del Seicento” Firmato Le Camus, Poisportier, Lambert, Saint-Colomb, Lully (2 giugno, 21).

Completano il programma due notevoli solisti. Il clavicembalista Pierre Hantau rende omaggio al suo maestro Gustav Leonhardt attraverso lo Spettacolo di Bach (4 giugno, 21:00). Suonerà nell’intimità dell’Esposizione dei Canoni, dove il formidabile Leonardt, morto dieci anni prima, lancia uno dei suoi ultimi romanzi, difendendosi dal male che stava per diffondersi. Baba Oud Hopkinson Smith conclude il festival con opere antichissime di musica italiana e francese (5 giugno, 10:45).

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Informazioni e prenotazioni: lesmusesendialogue.com

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