Italian Waste Affairs: 16 arrestati in Italia durante l'operazione denominata “Dia e Noah”

Italian Waste Affairs: 16 arrestati in Italia durante l'operazione denominata “Dia e Noah”

Nell’ambito del caso di importazione di rifiuti italiani in Tunisia, giovedì 29 febbraio 2024 la polizia italiana ha arrestato 16 persone e adottato 11 misure cautelari.

L'operazione, denominata “Zia e Noi”, è stata effettuata all'alba di giovedì da diverse brigate di sicurezza in collaborazione con il Comando Regionale Esercito, su ordine della Procura di Potenza, e sono stati effettuati perquisizioni presso intermediari e imprenditori, indicare i titolari delle aziende di trattamento rifiuti e i dipendenti, i professionisti pubblici operanti nel settore della gestione dei rifiuti Media locali.

Si sospetta che i detenuti “Reati di attività organizzata di commercio illecito di rifiuti, registrazione di beni fittizi, gestione abusiva di rifiuti, costruzione abusiva di discariche, nonché frode in appalti pubblici”.

La questione è scoppiata in Tunisia nel 2020, dopo che la dogana ha scoperto contenitori contenenti rifiuti che erano stati scaricati di nascosto in Tunisia e successivamente la questione è stata trasmessa su un canale privato.

Successivamente, il procuratore generale ha ordinato l'apertura di un'indagine contro una ventina di persone, decine delle quali sono state poste in stato di detenzione, tra cui dipendenti dell'Agenzia nazionale per il riciclaggio dei rifiuti (ANGED), l'ex ministro dell'Ambiente il giorno dopo il suo licenziamento, nonché impiegati della dogana.

YN

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