Quindi sarà Antonio Tajani. Sabato 15 luglio il ministro degli Esteri italiano è stato eletto capo di Forza Italia, il partito conservatore fondato 29 anni fa da Silvio Berlusconi, scomparso il mese scorso. Antonio Tajani, 69 anni, è stato nominato all’unanimità dal consiglio nazionale di Forza Italia, formazione che appartiene alla coalizione di governo ma non è più la forza dominante della destra italiana.
Ex commissario europeo a Bruxelles e presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani non gode in Italia della notorietà e della popolarità di Silvio Berlusconi, imprenditore e tre volte presidente del Consiglio. «Ricevo un’eredità quasi impossibile», ha detto il nuovo capo di Forza Italia davanti agli eletti locali, nazionali ed europei del suo partito riuniti a Roma.
assorbimento? “Non è facile guidare un movimento politico che ha avuto Silvio Berlusconi alla guida per quasi 30 anni”, ha aggiunto, davanti a un enorme ritratto del suo predecessore. Il futuro potrebbe apparire difficile per Forza Italia: la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sarebbe tentata di provare a far emergere un grande partito di destra assorbendo la formazione berlusconiana.
Riuscirà Antonio Tajani a preservare la singolarità del suo partito? Il politico iniziò ad essere un attivista in una piccola formazione monarchica negli anni ’80 prima di entrare a far parte del partito quando fu creato nel 1994 e diventare il portavoce di Silvio Berlusconi quando quest’ultimo prese il primo capo del governo nello stesso anno.
(con Reuters)
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