Iniziativa del Tarn per promuovere il turismo grazie all’UNESCO

Iniziativa del Tarn per promuovere il turismo grazie all’UNESCO

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In che modo le città di medie dimensioni dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO come Albi aiutano a sfruttare al meglio l’economia del turismo? Questo è il senso pieno di “Mirabilia”, un’idea nata in Italia che CCI in Tarn intende installare sul territorio.

Una quarantina di buyer francesi ed europei (tedeschi, spagnoli, svedesi, polacchi o anche danesi), quasi 80 tour operator francesi (alberghieri, agenzie, ecc.) dislocati in un dipartimento con un sito inserito nel patrimonio mondiale dell’UNESCO e 1800 in programma incontri di lavoro: con il progetto Mirabilia, la città di Albi sarà per due giorni il centro del turismo europeo.

Mirabilia, che in latino significa “meraviglia”, permette di unire territori che hanno un sito iscritto all’UNESCO per realizzare una promozione congiunta. “Questo progetto è stato avviato una decina di anni fa da cinque Camere di commercio italiane – spiega Michele Bossi, presidente di CCI Tarn – L’idea era che anche le cosiddette città medie UNESCO potessero beneficiare del turismo perché avevano cannibalizzato da città importanti come Firenze, Venezia o Roma.

Oggi una ventina di Camere di Commercio Italiane fanno parte di questo approccio…che funziona. Perché in pratica questo si traduce nell’attuazione di misure di sostegno per i professionisti del turismo e nell’organizzazione annuale di un evento: “Mirabilia Workshop”.

Il turismo è una grande economia.

Questo evento è un’opportunità per mettere in contatto le aziende delle regioni partecipanti con gli acquirenti internazionali interessati a commercializzare “prodotti” turistici. Il concetto di Mirabilia è universale: connettere piuttosto che frammentare agricoltura, architettura, cultura e cibo e promuovere l’enorme potenziale dei prodotti modello legati all’UNESCO.

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Su iniziativa del CCI Tarn, Albi ospiterà lunedì 30 e martedì 31 gennaio il primo workshop Mirabilia in Francia. Michel Bussy insiste sul fatto che “il turismo è una grande economia. A volte tendiamo a dimenticarcene. Il turismo racconta tutto: terre, posti di lavoro, commercio… Dobbiamo ancora fare sforzi, e Mirabilia è un’ottima notizia perché lungi dal promuovere l’UNESCO, noi promuoveranno il Tarn e le regioni ei dipartimenti limitrofi.

Una nuova offerta turistica su scala europea

A queste due giornate albigesi partecipano, oltre ai rappresentanti delle camere consolari italiane, 10 camere centrali francesi (situate in Occitania, Franca Contea e Alvernia). “Vogliamo perpetuare questo evento, aggiunge il responsabile della CCI del Tarn. Che diventi un incontro annuale o semestrale. L’obiettivo è avere un seguito strutturato in un altro dipartimento, come è già avvenuto in Italia dal 2012. Questa prima edizione ad Albi è solo l’inizio dello sviluppo del Progetto Mirabilia in Francia”.

Pertanto, le parti interessate del turismo sperano di mantenere i turisti nello stesso posto per più di 48 ore e poi indirizzarli verso i siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO come Gavarny, il Canal du Midi o il Pont du Gard, che possono essere meno conosciuti a livello internazionale ma sono qualitativamente . Come Versailles o Mont Saint-Michel.

Siti inseriti nella World Heritage List dall’UNESCO in Occitania

Sono 8 i siti e i monumenti inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità in Occitania. La città episcopale di Albi, ovviamente, la città di Carcassonne, il Canal du Midi, il Pont du Gard, il Circo Gavarni, Cosses e Cévennes, le fortezze di Vauban e le strade per Santiago de Compostela.

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