Il trailer di The Beast offre uno sguardo più chiaro al “film di fantascienza più puro”

Il trailer di The Beast offre uno sguardo più chiaro al “film di fantascienza più puro”

Una delle storie più grandi emerse dal Toronto International Film Festival del 2023 è stato il thriller fantascientifico del regista Bertrand Bonello. il mostro, una storia sorprendentemente surreale su una donna di nome Gabrielle (Léa Seydoux), che rivive la vita di tre ex come parte del processo di eliminazione dei suoi ricordi e delle sue emozioni. In ognuna di queste vite incontra Lewis (George MacKay). 1917 E midollo osseo) in una serie di relazioni sentimentali che conducono in direzioni pericolose. I critici hanno risposto Tra forti positivi e discutibili negativiMa sembrano concordare sul fatto che si tratti di un film guidato dalle immagini e pieno di idee, sensuale e stimolante. Confronto con la famiglia Wachowski Nuvole atlantiche Sembrava chiaro anche, date le storie separate ma interconnesse di persone che risuonavano insieme nel tempo.

Il recensore di Polygon, d'altra parte, era un fan incondizionato del film. Ci ha detto che era “l'esperienza di fantascienza più pura che un film possa offrire”. il mostroè in realtà un riff ampolloso e di alto concetto Il racconto breve di Henry James del 1903 “La bestia nel bosco”. Si concentra sulle emozioni e sull'esperienza più che sui dettagli meccanici della reincarnazione o sul processo di flashback, creando un'esperienza coinvolgente e coinvolgente. Dalla sua recensione:

il mostroLe tre linee temporali di Gioca con generi apparentemente non mescolabili: romanticismo classico, thriller horror e fantascienza distopica. Questo li mette in uno stato di disconnessione logistica, ma Bonello li collega esteticamente ed emotivamente. Attraverso i suoi stimolanti scatti lunghi di Gabriel e Louis in ogni sezione, crea un senso di desiderio e isolamento nel tempo, collegando insieme le esperienze umane del passato, del presente e del futuro, collocandole in un contesto intenso e spaventoso. .

Il trailer è per lo più impressionistico, con lampi di energia, risentimento e rabbia, con pochissimi dettagli sulla storia. Ma se volete un riassunto più completo di quello che è, a detta di tutti, un film abbastanza difficile e complesso, ecco la descrizione del distributore:

Anno 2044: l'intelligenza artificiale controlla tutti gli aspetti della società stoica mentre gli esseri umani “cancellano” abitualmente le proprie emozioni. Sperando di sradicare il dolore causato dalle narrazioni delle loro vite passate, Gabrielle (Léa Seydoux) si innamora continuamente di diverse incarnazioni di Louis (George MacKay). Ambientato prima nella Parigi della Belle Époque, Louis è un uomo britannico che la corteggia per allontanarla da un marito freddo, e poi nella Los Angeles dell'inizio del 21° secolo, un americano travagliato deciso a offrire una violenta “vendetta”.

L'operazione consentirà a Gabrielle di comunicare pienamente con Louis nel presente, oppure i due saranno condannati a ripetere il loro destino precedente? Il regista visivamente audace Bertrand Bonello (Saint Laurent, Nocturama) realizza il suo film più riuscito fino ad oggi: un'epopea di fantascienza basata sul racconto di fine secolo di Henry James, pieno di terrore accresciuto e un inquietante senso di mistero. Include Sidhu che interpreta tre ruoli che definiscono la sua carriera. il mostro Trasmette in modo toccante la lotta dell'umanità contro l'identità separatista e l'esistenza priva di emozioni.

il mostro Sarà presentato in anteprima nelle sale americane il 5 aprile 2024.

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