Il Tottenham rovina la festa a Newcastle

Nella sua prima partita sotto bandiera saudita dall’acquisizione, il Newcastle si è arreso all’attivo Tottenham (3-2), domenica per l’ottava giornata della Premier League inglese, in una partita che è stata interrotta per il disagio in tribuna poco prima della rottura.

Gli Spurs giocano a spoiler

L’atmosfera festosa per accogliere i nuovi proprietari dei Magpies, guidati dal fondo sovrano dell’Arabia Saudita PIF, e la millesima partita di Steve Bruce come allenatore, hanno rovinato la quinta sconfitta dei Magpies in otto partite in questa stagione.

Il disagio dello spettatore in tribuna avrebbe potuto piangere l’evento, senza il pronto intervento dei medici degli Spurs, che sono stati allertati da tifosi e giocatori prima dell’intervallo.

E a quanto pare, l’equipe medica si è precipitata ad aiutarlo ad attraversare il campo, evitando il peggio, secondo un rassicurante comunicato stampa del club che indica che la vittima si era “stabilizzata” ed era “in viaggio verso l’ospedale”.

Questo incidente e la breve interruzione del gioco decisa dall’arbitro hanno raffreddato una folla che è arrivata di buon umore, sventolando bandiere saudite o indossando accessori più o meno tradizionali in onore del loro facoltoso nuovo importante collaboratore.

La follia sembrava portare i suoi giocatori che hanno aperto le marcature al secondo minuto con Callum Wilson.

Ma il risultato è stato una delusione per i locali, con gli Spurs che hanno confermato il miglioramento visto prima della sosta per le nazionali con Tanguy Ndombele in panchina, quando sembrava impopolare all’inizio della stagione.

I francesi hanno pareggiato al 17′ e poi hanno giocato molto bene il ruolo di trequartista, con il supporto di Pierre-Emile Hojberg e Oliver Skipp.

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Cinque minuti dopo, Harry Kane ha segnato il suo primo gol in campionato allungando abilmente un pallone di Hogberg (22).

Son Heung-min ha colpito nel segno dopo che gli allenatori sono intervenuti alla fine del primo tempo dopo un grande lavoro di squadra, contro una difesa di Magpies dall’aria distratta (45+4).

Il gol di Eric Dier contro il suo campo alla fine del tempo regolamentare (89) non è stato sufficiente per riportare in carreggiata la squadra di Newcastle, sviluppatasi alla decima ora per sei minuti.

Il Tottenham sta facendo una bella rimonta in classifica, a 5-4 punti dalla capolista Chelsea, mentre il Newcastle resta 19° con tre unità e non vince da 8 giorni.

Se conoscono per certo le dimensioni del cantiere prima del loro arrivo, i nuovi proprietari di Magpies troveranno probabilmente tempo ben prima dell’armistizio internazionale di gennaio, la prima finestra per migliorare la loro forza lavoro.

Steve Bruce rischia di essere all’epoca solo un lontano ricordo, visto che i suoi giorni al timone della squadra sembrano contati.

Trappola del West Ham Everton

Dopo Manchester United e Brighton, che hanno perso terreno anche sabato, domenica l’Everton ha vinto dalla vettura di testa, perdendo (1-0) contro il West Ham, in maniera ancora più netta.

L’altro obiettivo del Liverpool era quello di assicurarsi un posto sul podio, ma alla fine è sceso all’ottavo posto (14 punti).

Il duello tra Rafael Benitez e David Moyes è un classico della Premier League, che lo spagnolo domina ancora largamente dopo questa sconfitta (11 vittorie e 3 pareggi in 18 partite).

Essendo stato negato a Dominic Calvert-Lewin, l’infortunato, e Richarlison, un ritorno in ritardo dalle partite con il Brasile, l’Everton raramente esce dalla sua posizione e sono ben organizzati.

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Il centro della difesa italiana del martello Angelo Ogbonna ha segnato l’unico gol della partita su calcio d’angolo con un colpo di testa non accidentale sul primo palo verso la porta piccola (74).

L’Everton, che ha raccolto solo quattro punti nelle ultime quattro partite, dovrà rispondere se non vuole rovinare il suo promettente inizio di stagione.

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