I film francesi stanno prendendo una posizione sempre più forte sulle piattaforme SVoD di tutto il mondo

– Esaminiamo le principali lezioni di uno studio rivelato da UniFrance che analizza la presenza di lungometraggi per il cinema francese nel 2021 su 81 piattaforme e in 48 regioni

cioccolato Di Roschdy Zem, uno dei film francesi più visti sulle piattaforme SVOD di tutto il mondo

In un panorama in cui le piattaforme SVoD sono in continua evoluzione, con pochi marchi affermati (Netflix, Amazon Prime Video e molti operatori locali) ma anche un flusso costante di nuovi entranti (sotto la bandiera degli studi di Hollywood, come Disney+, HBO Max e Peacock, o in misura più restrittiva o locale, come Joyn in Germania, Looke in Brasile o Viaplay che ha ormai varcato il confine scandinavo), il cinema francese sta andando bene: la sua presenza sulle piattaforme di tutto il mondo è passata dal 2,4% in 2019 al 4,8% nel 2021. Questa è la lezione principale rivelata da un nuovo studio UniFrance, che approfondisce l’offerta di 81 piattaforme in 48 regioni (dati forniti da Ampere Analysis).

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Questo trend positivo colloca il cinema francese al terzo posto tra le sale nazionali rappresentate sulle piattaforme, dietro a Stati Uniti e India (che rappresentano rispettivamente il 41,8% e l’8,4% dei cataloghi delle piattaforme studiate). L’Europa rimane la regione leader per il cinema francese, con il 5,4% dei film francesi sulle piattaforme SVoD nell’Europa occidentale e il 6,3% nell’Europa centrale e orientale. In particolare, si segnala che l’Italia è la prima regione per rappresentanza di film francesi sulle piattaforme SVoD (7,5%), davanti a Romania e Spagna con il 7,4%. I primi 10 paesi al mondo in termini di quota maggiore di film francesi sono nove paesi europei: tre dell’Europa occidentale (Italia, Spagna e Portogallo) e sei dell’Europa centrale e orientale (Romania, Stati baltici, Russia e Turchia ).

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Tuttavia, nonostante l’alto livello, la presenza di film francesi sulle piattaforme SVoD in Africa, Vicino e Medio Oriente (3,9%) e Nord America (2,9%) rimane scarsa. Infine, i tre paesi più bassi sono tutti asiatici, con Cina (2,3% dei film francesi), India (2,2%) e Indonesia (1,9%). Tuttavia, la quota di film francesi sulle piattaforme SVoD è in arrivo in tutti i paesi analizzati ad eccezione della Cina.

Sebbene il Regno Unito sia solo al 13° posto nella classifica dei paesi, tre piattaforme britanniche, tra cui Platform Operates Worldwide (MUBI), sono tra le prime tre che mostrano il maggior numero di film francesi nel loro catalogo di film: Curzon Home Cinema (28,4%), Moby (22,3% ) e BFI Player (14,6%).

Tra le piattaforme globali, la quota di film francesi su Amazon Prime Video è del 3,9%, su Netflix del 3,6%, su HBO del 3,5% e su Disney+ dello 0,6% (al momento dello studio, Apple TV+ non trasmetteva lungometraggi francesi in suo catalogo).

In generale, le piattaforme esistenti (come Netflix e Amazon Prime Video) stanno aumentando la loro acquisizione di titoli francesi, mentre le piattaforme locali sono meno orientate ai film americani e riservano più spazio ai film francesi, sebbene queste piattaforme siano in numero inferiore. È stato ricevuto.

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Tra i film più popolari, l’analisi di UniFrance indica anche un potenziale di crescita significativo per i film francesi sulle piattaforme SVoD, dato che la sua presenza nelle sale cinematografiche di tutto il mondo, a confronto, è attualmente del 9,9%. In breve, i film francesi vengono proiettati nelle sale il doppio delle piattaforme SVoD. La situazione va quindi attentamente monitorata, tanto più che lo studio evidenzia un’importante relazione tra la presenza sulle piattaforme locali (in Italia, Russia, Taiwan, ecc.) e l’interesse che i film francesi hanno suscitato sul grande schermo.

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(tradotto dal francese)

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