Giro di Spagna: l’italiano Dainese vince la diciannovesima tappa e Kos è vicino alla vittoria finale | TV5MONDE

Giro di Spagna: l’italiano Dainese vince la diciannovesima tappa e Kos è vicino alla vittoria finale |  TV5MONDE

L’italiano Alberto Dainese ha vinto venerdì in volata la 19esima tappa della Vuelta a España all’Iscar, mentre l’americano Sepp Koss, il solito luogotenente che aveva promesso di vincere il suo primo Grande Giro, ha fatto un altro passo verso la vittoria finale.

A due giorni dal suo arrivo a Madrid, Kos è ancora davanti ai suoi leader della classifica generale, il danese Jonas Vingegaard di 17 secondi, e allo sloveno Primoz Roglic di un minuto e 8 secondi.

I tre corridori della Jumbo-Visma sono sulla buona strada per una tripletta alla Vuelta senza precedenti dopo quella della squadra Kaas-Caskull nel 1966. Potrebbero anche consentire alla potente squadra olandese di realizzare l’impresa di vincere il Grand Treble. Le corse di quest’anno seguono la vittoria di Roglic al Giro e la vittoria di Jonas Vingegaard al Tour de France, ogni volta con Kos nel ruolo del suo compagno di squadra modello.

I Tre Calabroni sono arrivati ​​incolumi nel gruppo venerdì durante questa tappa di 178 km di rettilineo promessa ai corridori.

“È stata una giornata un po’ più facile, ma dovevi rimanere concentrato tutto il tempo”, ha detto Kos dopo che sua madre e sua moglie si sono congratulate con lui per il suo arrivo.

Una volta ripresa la fuga a 20 chilometri dalla linea del traguardo, è stato Daines, 25 anni, a scattare per tagliare in due il gruppo dopo essere caduto sotto le fiamme rosse che hanno coinvolto due dei suoi compagni di squadra nonché il velocista australiano Caden Groves, il favorito di tappa.

Dainese (DSM) ha battuto il connazionale Filippo Ganna (Ineos) ottenendo la sua terza vittoria di tappa importante dopo aver vinto il Giro nel 2022 e 2023.

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“Lascia il DSM con stile”

“Con il vento contrario, ho lasciato fare a Jana. Aspettavo il momento per accelerare. Volevo davvero finire la stagione in modo positivo e lasciare la DSM in grande stile. Ero molto sotto pressione perché sapevo che sarebbe stato probabile essere così. La mia ultima possibilità per ringraziare la squadra”, ha detto l’italiano, che si unirà ai Tudors in offseason.

Sabato c’è ancora una tappa difficile e instabile, con almeno dieci salite da terza categoria, per fare la differenza nella classifica generale. “Sembra una classica partita di un giorno con alti e bassi, è l’ultima possibilità per chi vuole cambiare la situazione in generale”, ha commentato Sepp Koss.

Il corridore della Jumbo-Visma, l’americano Sepp Koss, alza il pugno al termine della diciottesima tappa del Giro di Spagna, 14 settembre 2023

Agenzia di stampa francese

Ma in casa Jumbo-Visma la gerarchia sembra ormai chiara, mentre i rivali delle altre squadre sono a quattro minuti e più di distanza.

Dopo diversi giorni di esitazione, mercoledì sera Richard Plug, capo della Jumbo-Visma, ha annunciato un cessate il fuoco, ordinando in via permanente ai due leader, Wingegaard e Roglic, di schierarsi al momento opportuno dietro la persona responsabile del loro sostegno.

La tappa finale di domenica a Madrid non è difficile ed è più uno spettacolo modellato sulla conclusione del Tour de France sugli Champs-Élysées.

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