Giochi olimpici: onorare Maud Sharon a casa

La sollevatrice di pesi Maud Charonne ha salutato la folla nel quartiere di Bas-Saint-Laurent domenica pomeriggio, pochi giorni dopo aver vinto le Olimpiadi di Tokyo, dove ha vinto la medaglia d’oro nella categoria 64kg maschile.

La campionessa del comune di St. Los ha realizzato l’impresa martedì battendo le sue avversarie italiane e cinesi in questa categoria della competizione. In programma anche una festa in onore della giocatrice, che ha dichiarato di aver “apprezzato” l’ondata di reazioni che ha ricevuto dopo la sua vittoria.

“È un grande onore allenarmi e rappresentare la mia regione. Mi sembrava davvero di portare tutti lì con me”, ha detto durante una conferenza stampa organizzata a Rimouski.

Maud Charon vuole in particolare che la sua medaglia contribuisca ulteriormente allo sviluppo degli sport di alto livello nella regione.

“Spero che il mio impatto ci sia, non solo nei grandi centri, ma nelle regioni. L’atleta ha spiegato che è importante restare a casa e dimostrare a me stesso che è possibile, ma anche agli altri che è possibile fare esso nella regione.”

Idea per Kristen Gerrard

Maud Sharon è diventata la prima sollevatrice di pesi canadese a salire in cima al podio dopo la vittoria di Christine Gerrard. Quest’ultima ha vinto la sua medaglia d’oro sei anni dopo le Olimpiadi di Londra 2012 quando i suoi avversari sono stati squalificati per doping.

“Ci ho pensato molto [Christine Girard] durante la competizione. […] Mi sono detto che dovevamo davvero vincere per lei. Allo stesso tempo, ho mantenuto la mia riservatezza, non volendo aggiungere ulteriore pressione a me stessa, ma certo, era nei miei pensieri”, ha ammesso durante la conferenza stampa.

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Ha anche affascinato il campione con il pensiero dell’ex sollevatore di pesi Serge Chretien, con il quale ha avuto l’opportunità di scambiare dopo la sua vittoria.

“È stato un incontro molto commovente, non vedo l’ora di vederlo di persona per mostrarglielo, perché c’è così tanto dietro questa medaglia”, ha detto.

Per quanto riguarda l’imminente partecipazione ai Giochi Olimpici di Parigi del 2024, l’atleta ha affermato di non voler “creare false speranze” e di essere in attesa di vedere cosa plasmerà il futuro del sollevamento pesi.

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