Dichiarato fallimento il club catanese

Presente nella terza divisione italiana, lo storico club Catania, afflitto da grandi preoccupazioni finanziarie, è stato dichiarato fallito da un tribunale cittadino. Secondo la Gazzetta dello Sport, la formazione si era presentata in udienza con l’offerta di un possibile acquirente, ma è stata ritenuta insufficiente.

Ecco una notizia che non deve lasciare indifferenti né Diego Simeone, né Papu Gomez. L’attuale tecnico dell’Atlético de Madrid e il centrocampista offensivo del Siviglia sono passati entrambi per il Catania, dichiarato fallito mercoledì da un tribunale italiano, secondo le informazioni riportate dal Gazzetta dello Sport, un tribunale italiano ha dichiarato il fallimento di Catania.

Attualmente in terza divisione italiana, il Catania occupa da tempo un posto nell’elite. Ma da diversi anni il club italiano ha toccato il fondo con l’ulteriore vantaggio di grossi problemi finanziari. Tanto che la formazione aveva uno stato di insolvenza stimato in 56M €. Nel mirino della giustizia, i vertici hanno presentato in udienza l’interesse di un investitore romano a rimettere in carreggiata il club.

Ma la Corte ha ritenuto insufficiente il piano di rimborso proposto. Il tribunale di Catania ha quindi accolto la richiesta della Procura di dichiarare il fallimento del club di serie C.

Il Catania può ancora fare appello

Non tutto è ancora perduto per i tifosi del club, i media italiani precisano che il Catania ha trenta giorni di tempo per impugnare la condanna. Il tempo forse per trovare un’offerta, che possa salvare un club che occupa il fondo delle divisioni italiane. In attesa di sapere quale sarà la decisione degli amministratori in merito, l’esercizio provvisorio della società resta valido fino al 2 gennaio 2022.

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