Coppa del mondo di rugby: perché il XV francese farà base ad Aix-en-Provence per 15 giorni

Coppa del mondo di rugby: perché il XV francese farà base ad Aix-en-Provence per 15 giorni

Appena sistemato, già in fase di trasloco. Il XV francese ha lasciato Rueil ed è appena arrivato ad Aix-en-Provence, presso l’Hotel Renaissance, per prepararsi in vista della prossima partita di Coppa del Mondo, questo giovedì (ore 21) contro la Namibia allo Stade Velodrome di Marsiglia. Dopo le prime due settimane nella regione parigina, i Blues resteranno poi all’Aix per più di due settimane, fino al 3 ottobre, tre giorni prima dell’ultima partita del girone contro l’Italia a Lione.

Per questa lunga competizione (dall’8 settembre al 28 ottobre), iniziata due mesi fa con le sessioni di preparazione (a Monaco, Marcoussy e Capreton), Fabien Galti e il suo staff hanno scelto Rueil-Malmaison come ‘campo base’ ufficiale degli organizzatori. . Così, la città di Hauts-de-Seine ha accolto i Blues in pompa magna il 2 settembre, in un hotel Renaissance (un hotel 4 stelle del gruppo Marriott).

Quindi niente più agitazioni? Niente affatto: dopo due brevi settimane al Rueil, un solo allenamento è aperto al pubblico al Parc, bloccato tra le partite dello Stade de France contro la Nuova Zelanda (27-13) e del Lille contro l’Uruguay (27-12). . DuPont e la sua banda sono già andati in altri cieli provenzali. “In generale è un bel posto per lavorare in questo periodo. Il tempo è adatto. Ci avviciniamo a Marsiglia e Lione, dove si disputeranno le nostre prossime partite”, ha spiegato domenica Laurent Labette, l’allenatore dell’esterno francese, prima di fare le valigie. per Aix.

La città provenzale era già da tempo sulla buona strada per diventare il campo base dei Blues. Era favorito da alcuni membri dello staff e Fabien Galthie era abituato ai preparativi nel sud della Francia, in particolare ai tornei delle Sei Nazioni. Infine, se Ruel Malmaison fosse stato ufficialmente scelto come ‘campo base’, Aix-en-Provence sarebbe sfuggita al titolo di ‘città ospitante’ dei Blues… e a quel lungo periodo di accoglienza. Insomma, un secondo campo base, almeno per la fase a gironi.

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Tornare a Ruel Malmaison per i quarti di finale?

Il XV francese soggiornerà quindi fino a ottobre al Renaissance Hotel, vicino al centro città, terrà le conferenze stampa al Conservatorio Darius Milhaud, dall’altra parte della strada, e si allenerà allo Stade Georges Carcassonne, a meno di 3 km di distanza. Lunedì pomeriggio Fabien Galthie e i suoi giocatori si sono allenati a porte chiuse, su un prato in perfette condizioni, lasciando le porte aperte per venti minuti per i media. Al loro arrivo, poco prima delle 17:00, la squadra è stata accolta da una manciata di tifosi e poi ha tentato di posare per le foto fuori dai muri. Alcuni di loro, soprattutto bambini, hanno addirittura scavalcato la recinzione dietro la tribuna per vedere Antoine Dupont e i suoi compagni di squadra allenarsi nella loro routine.

Nel loro albergo, i Blues avranno accesso a tutti i comfort necessari e non sfigurerebbero rispetto a Ruel Malmaison. Potrebbero incontrare pochi clienti poiché nella struttura sono ancora disponibili camere per circa 400 euro a notte. Ma non c’è nulla che possa interrompere i preparativi di Fabian Galti e delle sue forze. Che, secondo il programma ufficiale, tornerà al Ruel Malmaison il 7 ottobre, all’indomani della sfida contro l’Italia. Per due notti…o più.

Perché al termine della fase a gironi, a seconda del calendario dei quarti di finale, viene fissato il campo base di ciascuna squadra. Con i Blues diretti verso un potenziale quarto di finale, qualunque cosa accada allo Stade de France, dovrebbero restare nel loro hotel a Hauts-de-Seine, più vicino a Saint-Denis. A meno che Fabien Galthie non sia ancora una volta tentato di cercare un clima provenzale moderato.

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