Contro la Scozia, due turni per “creare emulazione” tra gli azzurri

Contro la Scozia, due turni per “creare emulazione” tra gli azzurri

Domenica la XV della Francia sfiderà la Scozia, con sette cambi di formazione titolare rispetto all’ultima partita contro l’Irlanda.

Rinnovo nel XV di Francia. Dopo due formazioni abbastanza simili durante le prime due partite del Sei Nazioni (contro Italia e Irlanda), la squadra francese ha effettuato sette cambi nei quindici per accogliere la Scozia, a Vannes, domenica 16 aprile (in diretta su France 2 e france.tv).

Dopo il calcio d’inizio, sul campo del Rabin Stadium, quasi nessuna linea assomiglierà a quella dei titolari contro l’Irlanda due settimane fa. I XV allenatori della Francia, Gaëlle Mignot e David Ortiz, hanno deciso questa ampia revisione della forza lavoro al fine di Creare una simulazione a livello di gruppo.spiegare il determinante comune.

“Noi seguiamo semplicemente la logica del nostro torneo. Soprattutto sulla parte prettamente strategica, con ragazze diverse, caratteristiche diverse, e ognuna di loro può portare cose diverse”.Allenatori giustificati in una conferenza stampa venerdì. Inoltre, il contesto è favorevole a questi test, in casa contro un avversario tosto, che ha perso i primi due incontri, e subisce ancora una deludente sconfitta interna contro il Galles.

Costruire un gruppo diversificato e integrato

Questa ondata di cambiamenti è simboleggiata da molti ritorni, sia all’inizio che nel gruppo. Questo è particolarmente vero per la storica coppia francese del XV, Gaëlle Hermet e Jessy Trémoulière, che si sono formate per la prima volta sotto la nuova coppia di allenatori. All’intervallo, il suo mandato è simile all’ultima tribuna dall’ultima volta che ha giocato il suo primo torneo. Gaëlle Hermet, ex capitano di questa squadra, ha invece la possibilità di mostrarsi al di là del ruolo “capofila” A “Fornisci esperienza alla fine del gioco” Gli è stato assegnato fin dall’inizio del torneo.

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Perché i due tecnici hanno anche la voglia di lavorare per formare una rosa completa, capace di tenere una partita completa ad alto livello, all’inizio come alla fine. “Abbiamo una visione generale di costruire una squadra che si esibisca nel miglior modo possibile nel corso di 80 minuti e, in tal senso, cerchiamo di costruire il nostro gruppo in modo che tutte le ragazze possano iniziare o finire la partita come dovrebbero”., svelato da David Ortiz. Con questo giro testeranno così le qualità, fin dall’inizio, di alcuni sostituti nelle prime due partite, come Hermet, e viceversa. Simbolo anche di questa voglia di varietà e integrazione, torna dalla panchina Romain Ménaguer, starter pack del torneo, di Maëlle Filopon e Julie Annery, non ancora utilizzate dall’inizio della competizione.

Cambi in campo e in panchina

Oltre alla revisione della forza lavoro, questo turnover include ancora alcune sostituzioni forzate. La Bordelaise Anaëlle Deshayes è squalificata per il resto del torneo, con Yllana Brosseau inserita come cornerback sinistro titolare. Anche il pacchetto, Manaé Feleu, deve essere sostituito da Maëlle Picut.

L’adolescente Blagnac è ​​uno dei giovani che saranno testati e monitorati questo fine settimana. Tornato in campo per le sue prime due selezioni contro Italia e Irlanda, Picot, a 23 anni, conoscerà il suo primo incantesimo in maglia azzurra. Sotto i riflettori sarà anche Mélissande Llorens, che è in disparte per la prima volta in questo torneo, sulle ali di una linea dei tre quarti ben trasformata, e il cui ultimo stint risale alla fase a gironi della Coppa del Mondo.

Nella loro terza partita, David Ortiz e Gaëlle Mignot continuano a testare e migliorare la costruzione della loro squadra. Dopo quei primi tre incontri, avrebbero notato una trentina di giocatori diversi, una buona parte del gruppo allargato. Cosa ne pensi delle prime idee per il futuro.

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