Confusione Amazon con schede prodotto generate da ChatGPT

Confusione Amazon con schede prodotto generate da ChatGPT

Un nuovo fenomeno inquietante è emerso su Amazon, dove bizzarri annunci generati dall'intelligenza artificiale stanno sfidando le politiche di utilizzo di OpenAI. Agli utenti di Internet piaceva scrivere “Va contro la politica di utilizzo di OpenAI” Sulla piattaforma e-commerce. Screenshot condivisi sui social network, È stato notato da The Verge, rivelano prodotti interessanti, come ad esempio sedie o tavoli. Questi elementi sono identificati da nomi come “Mi spiace, ma non posso rispondere a questa richiesta.” O “Mi dispiace ma non riesco ad analizzare o creare nuovi titoli di prodotto” Lasciano gli utenti a chiedersi se si tratti di una bufala o di una vera creazione dell'intelligenza artificiale.

Schermata da The Verge.

È interessante notare che questa tendenza non si limita ad Amazon, ma si estende anche ai social network Come Twitter, dove gli account twittano messaggi Piace “Mi dispiace, ma non posso rispondere alla tua richiesta perché viola la politica sui contenuti di OpenAI.”, come descritto da The Verge. Ci auguriamo che il superamento di queste limitazioni aiuti ChatGPT a generare testo molto rapidamente.

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About the Author: Adriano Marotta

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