Antonio Dekele DeStefano, lo sostituisce

Sul lungo tavolo di legno di un caffè parigino, le sue dita risuonavano al ritmo. “Cos’è questa canzone?” “, Chiede in francese, come se apprezzerebbe grande storia, Di Michel Vaughn (non a corto di talento). Più tardi, tuttavia, questo Jack di tutte le professioni ci dirà che preferisce rappare perché ” È vero “, Lascia parlare questa musica “Le cose sono come sono”, A differenza della musica popolare italiana che parla solo d’amore. Non c’è contraddizione vicino allo scrittore: è sfuggito a una storia d’amore, e una bella storia nel suo romanzo invisibile, Pubblicato di recente in Francia. Questo gusto di ironia è il fascino di questo uomo perfezionista ed equilibrato, ribelle e affettuoso.

Disoccupazione e sfratto

Antonio Dekel Distefano è giovane. Nato da genitori angolani nel 1992 in una piccola città della Lombardia, in Italia, ha già scritto cinque libri e si è distinto come sceneggiatore per Netflix, presentatore televisivo e fondatore di una società rap e di una rivista di musica online. questa rivista (563.000 follower su Instagram). È cresciuto a Ravenna, in Emilia-Romagna, dove sua madre ha aperto il primo negozio di cibi esotici della città.

La vita è dura in questo fratello di quattro, tra periodi di disoccupazione, blackout e sgomberi dalle proprie case. Non ci sono vacanze, videogiochi o vestiti alla moda per lui o per i suoi amici, i cui genitori sono spesso dell’Africa francofona, da qui la sua conoscenza della lingua. “I miei ragazzi e i miei amici non hanno avuto la possibilità di vivere come tutti gli altri, Dice, passa all’italiano. Sapevamo che dovevamo assumerci la responsabilità e badare a noi stessi per tornare a casa dal calcio o dalla scuola. “ Mentre sente che crescere in una città di medie dimensioni lo ha salvato da problemi di droga e delinquenza, si sente ancora come se non avesse davvero avuto un’infanzia. “Non ho mai avuto la mia età” (“Non sono mai stato vecchio”) è anche il titolo originale diinvisibile, Il suo quarto romanzo che ha ispirato la serie zero.

successo continuo

Il libro segue il percorso di un giovane italiano nato da genitori angolani in un quartiere povero di una città del nord Italia. Soprannominato “Zero” dai suoi amici di origine africana o bengalese, questo narratore soffre della sua mancanza di realtà agli occhi dei suoi genitori che sono dilaniati, non più di quegli italiani, che lo guardano solo con pregiudizi. il colore. “Volevo lasciare l’Italia, lasciare quella strana casa in cui sono nato e cresciuto e che insisteva per chiedermi dove abitavo e da dove venivo” Dichiara “zero” verso la fineinvisibile.

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