Quel giorno, a Parigi, soffocavamo ancora come in un forno. Vincent Didian arriva al bar indossando bermuda e sandali di plastica trasparente. Appena ci sediamo scopriamo lo stesso telefono pieghevole. Cerca di giustificare questo strumento: “Non male, vero?” Lo perdo meno spesso di prima. Perché l’hai comprato? » – “Il venditore è stato convincente.” Lui ride : “Sì, tu ed io siamo stati ingannati!” » Altro punto in comune: ha paura di volare. Motivo, invece di trascorrere le vacanze A Bali quest’estate ha preferito esplorare l’Europa a 80 chilometri orari a bordo di una Volkswagen Kombi.
“Inoltre, quando abbiamo paura sull’aereo, beviamo, ci addormentiamo guardando un film francese e ci diciamo che non è poi così male, perché prendiamo tutto alla leggera quando stiamo per morire…”
Vincent Didian elogia la lentezza. Ma nella commedia di Labiche, il nonno
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