Un epidemiologo avverte che l’influenza aviaria che uccide gli uccelli di Israele può essere trasmessa all’uomo

L’epidemiologo e professor Amnon Lahad, capo del Consiglio sanitario nazionale israeliano, ha affermato che il rischio che un’epidemia di influenza aviaria in Israele si diffonda agli esseri umani è reale ed “estremamente preoccupante”.

Mercoledì il ministero della Sanità ha invitato gli israeliani a prendere le precauzioni necessarie per contrastare l’epidemia di influenza aviaria, esortando il pubblico a evitare il contatto con uccelli malati o infetti e a non cacciare questi animali.

Inoltre, si consiglia di acquistare pollo e uova solo in luoghi regolamentati, fornendo loro timbri di ispezione. Secondo il ministero, “bisogna fare attenzione a cucinare correttamente uova e pollo, rispettare l’igiene e lavarsi le mani dopo ogni contatto con carne o uova”.

La maggior parte dei ceppi di influenza aviaria non infetta l’uomo. Tuttavia, ci sono quattro ceppi di preoccupazione: H5N1 dal 1997, H7N9 dal 2013, H5N6 dal 2014 e H5N8 dal 2016.

Secondo Lahad, sapere così poco delle attuali infezioni significa che la possibilità del salto umano deve essere “presa sul serio”.

Ha spiegato: “La diffusione dell’influenza aviaria è una delle principali preoccupazioni, soprattutto perché colpisce i polli e non solo gli uccelli selvatici. Si è spostata dagli animali selvatici agli animali da fattoria e spero che non passi agli umani”.

Gli esperti affermano che Israele è su un’importante rotta migratoria e gli uccelli possono diffondere l’influenza ben oltre il paese.

READ  "È in arrivo un'esplosione di morti per cancro", avverte il presidente della Dobbs Cancer Association

You May Also Like

About the Author: Malvolia Gallo

"Appassionato di alcol. Piantagrane. Introverso. Studente. Amante dei social media. Ninja del web. Fan del bacon. Lettore".

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *